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Aggiornato: 3 luglio 2025
A proposito.... il tuo amico non viene più? domandò Serafina quindici giorni dopo al marito intento a lavorare attorno a un opuscolo sugli agrumi, che aveva intenzione di pubblicare. E con la mano soffocò un leggiero sbadiglio. Mah!... chi può contare su quella testa bislacca, rispose lui alzando il capo lentamente. E poi, confessalo, tu non l'hai incoraggiato di molto. Io? Tu.
Avveniva che dai più irregolari eccessi, quasi per rifarsi un credito davanti a sè, si chiudeva come un bimbo cocciuto per quindici o venti giorni in camera, dove si dava a studiare a più non posso, come se dovesse pubblicare un nuovo Digesto.
Qui il treno si arresta. Si annuncia che noi siamo a Vercelli. Il mio grosso compare saluta la compagnia, pigia il piede in passando ai suoi vicini, e discende. Le sue parole mi avevano colpito.... Come mi decisi a scrivere, a pubblicare ed a ripubblicare i profili de' miei colleghi.
Un dabben vecchietto, del quale non ci è permesso pubblicare il nome, si reca un giorno dal conte T...., un milionario tenero di cuore e notissimo per le sue largizioni a pro' degli infelici. «Illustre signor Conte, dice il vecchietto colle lacrime agli occhi: com'Ella sa, i giornali hanno aperto una soscrizione in favore di una povera famiglia derelitta.
«Io prevengo diceva Swinburne io prevengo le madri di famiglia che quello che ho scritto non è per le loro piccole bambine. I miei versi sono di un uomo giovane. Pubblicare un libro non vuol dire cacciarlo per forza nelle mani di ogni madre, di ogni balia del Regno Unito, come il cibo più conveniente e necessario alle bambine.
Quando noi eravamo colla macchina fotografica nelle valli di Cogne ignoravamo questa circostanza, per cui non potemmo recarci nel punto sovrindacato della strada dell'Herbetet per ricavare colla fotografia la stessa veduta dall'abate Carrel stata schizzata in 9 anni diversi. Ci asteniamo pertanto dal pubblicare detti schizzi fino a quando (e sar
Monitore Zoologico italiano, anno XXIII, n. 9-10. Pazzia d'imperatore o aberrazione nazionale? Rivista di Patologia nervosa e mentale, anno XX, fasc. 7. HENRI FABRE, id., fasc. 12. Cfr. fasc. 10, e anno XXI, fasc. 1-2. Nella medesima rivista si è finito di pubblicare in questi giorni un altro suo lavoro importantissimo: La psichiatria tedesca nella storia e nell'attualit
Il «=Liverpool Courier=»: «Se esistesse un ministero di propaganda per pubblicare il nefando vangelo della brutalit
Un giorno si sparse a New-York la voce che gli alienati rinchiusi in un manicomio municipale erano vittime di sevizie e di violenze da parte dei medici e degli inservienti. I giornali ardevano dal desiderio di pubblicare informazioni esatte in proposito; ma come ottenerle? Il personale sanitario e di servizio si guardava naturalmente dal dire la verit
Povero Fara-Bon! Un bell'originale! E si ricordò pure di un certo progetto del capitano, di una serie di articoli che gli aveva mandato sulle Vie acquee dell'Italia Settentrionale e che non aveva mai potuto pubblicare per mancanza di spazio. La Navigazione Cisalpina! Perchè no?... Potrebbe essere una grande idea per far denari!
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