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Aggiornato: 6 giugno 2025
«Oh! senta, dice finalmente, stringendo fra le due mani la pezzuola per farsi forza; devo proprio dirglielo; non posso andare innanzi; ella ha perduto tutto quanto poteva perdere; non dico gi
Il tedesco non fiatava, lasciava fare alla moglie, e flemmaticamente, con una pezzuola di lino, ripuliva il metallo degli orologi che si appannava a toccarlo. Sandro, dinanzi a tanto tesoro, restava intontito, colla bocca aperta, e l'orologio da vendere in tasca. Non sapeva risolversi, e capiva di essere in una condizione molto ridicola.
Mastro Vanni, asciugandosi gli occhiacci rossi con la pezzuola sudicia, metteva buone parole. Non eran cose nemmen da pensarci quelle! volevan fare la guerra tra fratelli? dar questo mostruoso spettacolo al mondo? far ingrassare i nemici? Via, mastro Pasquale s'era potuto ingannare. Non si giudicava così.... su due piedi, e alla leggiera in cose sì gravi, lui non contava Nicola un tal uomo.
"Qui, vicino a me." M'accostai con uno slancio improvviso e mi posi al suo fianco; e così da presso, che alcune anella della sua chioma di ebano mi sfioravano il volto. "Che avete?" le domandai con dolcezza. "Nulla;" ma non potè celare il turbamento, e si lasciò sfuggire dalle mani la pezzuola. La raccolsi in un baleno.
Il Casalbara, lungo disteso nel letto, soffriva assai: aveva sulla fronte una pezzuola diaccia. Nora si chinò per guardarlo; colla testa bionda sfiorava quasi la faccia del marito. Come stai, Nannucci? L'altro rispose con un tremito, quasi con un sibilo impercettibile: quelle parole buone, affettuose, gli empirono la gola, gli occhi, il cuore di lacrime: Bene.... adesso, bisbigliò. Dio!
Recando la pezzuola inzuppata, egli era passato dietro al sedile per sollevare la giovanetta, che all'impressione di freddo sulla fronte aveva tratto un profondo respiro, scuotendosi, «No... non come l'altro...» mormorava, respingendo la contessa che la teneva stretta fra le braccia. «Son io, Maxette!.. son io...» e con un segno della mano, ella ingiungeva ad Ermanno di tenersi discosto. Dischiusi gli occhi, Massimiliana guardò un poco la donna; poi si sollevò, in un rapido ritorno della memoria, spingendo lo sguardo dinnanzi a sè. E come si vide sola con l'amica, afferrossi a lei, convulsamente. «Aiuto... soccorso...» supplicava, fremendo; «è troppo... è la morte...» «Maxette!.. Maxette!..» ripeteva la contessa, subitamente comprendendo, impotente a sedarla, atterrita al vedere Ermanno avvicinarsi... «Diteglielo voi, di fuggirmi... voi che vedeste le mie lacrime... che sapete tutta la mia vergogna... Ah, Dio Signore... mio Dio Signore!..» La contessa tentava invano di farla tacere, di chiuderle la bocca in un abbraccio, vedendo gi
Elena riuscì lungo le notte a calmarlo alquanto; ella stessa però sentivasi il cuore spezzato e, costretta a fingere, soffriva di più. Circa il meriggio di San Silvestre la vecchia prese la pezzuola, serrò in camera Martino e discese la Roncaglia verso Bondione.
Per la prima volta, dacchè si è seduto in faccia al signor Asdrubale, Donato gira l'occhio intorno; l'ampia sala brulica di gente affannosa; dal tavoliere di Valente si stacca ogni tanto uno che si rasciuga la fronte e stropiccia la pezzuola, e stringe le labbra nascondendo male il dispetto. Nè Donato scampa a quella miserabile vanit
La palla aveva trapassato il palmo della mano. Gli diedi la mia pezzuola per fasciare la ferita e lo condussi alla capanna. Il solo medico della spedizione trovavasi col comandante. Il ferito, curato ivi alla meglio, continuò intrepido la marcia, abbastanza disastrosa.
E sporse le labbra implorando: Essa gli sorrise e lo baciò. Grazie.... grazie.... sono guarito adesso. Resta quieto, tranquillo, gli disse Nora sempre pianino; poi gli accomodò le coltri attorno al collo, la pezzuola diaccia in mezzo alla fronte. Hai bisogno di star quieto, di riposare, di guarire. Perdonato? Perdonato? Sì: se sarai buono. Sono ancora Nannucci? Sì: se mi darai retta, sì.
Parola Del Giorno
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