United States or Kyrgyzstan ? Vote for the TOP Country of the Week !


I Fiorentini che non potevano pagare così grossa somma, temevano di negarla, e non avrebbero osato concederla per non perdere l'amicizia francese. Si pensò a mandare ambasciatori a Massimiliano, ma parve finezza farli precedere da qualcuno che saggiasse il terreno. Il Soderini nominò Machiavelli; ma questi era un subalterno. L'orgoglio fiorentino protestò; fu mandato il Vettori.

Aldo frattanto cantava, soave e sommesso, con la testa china in avanti e i foschi capelli spioventi sulla fronte. All'improvviso Nancy pensò quanto sarebbe meglio essere chiusa, al sicuro, in una grande stanza chiara, con molti libri e un calamaio; e sapere che fuori, tra lei e il mondo, tra lei e l'oscurit

Ah, ora che ci penso...... ma in verit

«Se nel vostro vin di Ciprorispose Attilio scuotendosi d'improvviso, «aveste gettato polvere d'arsenico, penso che io avrei dovuto ringraziare mille volte la mia fortuna.» «I morti non seppero mai vendicare le offese ricevute.» «Chi mi parla qui di offesa, chi ardisce ricordarmela?

Ma ora che ci penso, badate, gli era un segreto da tener sotto chiave, e voi da me non sapete nulla, intendiamoci; io non ho fiatato, acqua in bocca! me lo promettete? Messer Giacomo Pico non gli dava più retta; uscito in sull'aia, aveva infilato il portone, e via come una saetta.

Maurizio non ebbe pace fino a tanto non gli venne fatto di abboccarsi col medico, per sentire da lui che cosa fosse il malore ond'era minacciata la contessa Gisella. Ma doveva egli entrar subito in argomento? Un po' di confidenza ci voleva, e Maurizio pensò di non averla ancora meritata.

Violet pensò un poco, diventò rossa, mi prese il capo a due mani, mi sussurrò sulla fronte: Io ti amerò sempre sempre come adesso, ma il mio viso invecchier

Fu perciò che Tognetti, il quale godeva tutta la fiducia dei capi, avendo ricevuto insieme a Curzio l'incarico di quella impresa, pensò di associarsi nella esecuzione l'opera dell'amico Monti, del quale gli erano noti così il coraggio come la sicurezza.

Come Tibaldo sarebbe stato stupito! La sua voce tremolava. Ella si fece seria, udendo quelle parole dette seriamente. S'internarono in un viale: camminando adagio, ad una certa distanza l'uno dall'altro. Giorgio era deciso a parlare d'amore; a dirle tutto; non sapeva più tacere; i profumi della sera lo inebriavano, la guardava fissamente e non poteva togliere lo sguardo dai suoi bruni capelli che l'aria agitava di momento in momento, da quelle guance rosee, ombreggiate dalle lunghissime ciglia, da quegli occhi per la prima volta abbassati. Mille parole gli venivano alla bocca, ma non le pronunziava; pensò che alcuni lo credevano un seduttore e gli venne quasi voglia di ridere, pensò più che mai a tutti i don Giovanni passati e presenti, ai suoi amici di Parigi, al suo cameriere che lo proclamava il più bel gentiluomo della cristianit

Guarda che bel nasino e che bella bocca! pensò l'artista, dando un'occhiata a Loredana. E il biondo me la rovina con quelle sue prediche. È geloso, l'amico; lei gli ha giuocato un tiro; te ne giuocher