Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 18 luglio 2025


Finalmente recaronsi al casino, ornato col miglior gusto: eravi preparata una splendida cena; ma quivi il contegno riserbato di Emilia fece comprendere al conte quanto gli fosse necessario il favore della Montoni; la condiscendenza da essa gi

«Levasi a lo mattin la donna mia ch'è vie più chiara che l'alba del giorno, e vestesi di seta Caturìa, la qual fu lavorata in gran soggiorno a la nobile guisa di Surìa», canta l'Antico nel poema adorno. «Il su' colore è fior di fina grana, ed è ornato a la guisa indiana; tinsesi per un mastro in Romanìa».

E in mezzo a tante altezze fosforescenti, non è riuscito ad aprirsi una via e ad occupare un largo posto anche quel buono e poco ornato romanziere che si chiamò Paolo De-Kock, tanto vilipeso dagli insigni e tanto letto dalle moltitudini?... E da noi, in epoca recentissima, qual differenza tra Manzoni, Guerrazzi, Giovanni Prati, Giuseppe Giusti, Guadagnoli, ecc., ecc.!!!

37 Di viso era costui bello e giocondo, e di maniere e di costumi ornato, e di parlar dolce e facondo, ch'un aspe volentier l'avria ascoltato: che, come di cosa rara al mondo, de l'esser suo fu tosto rapportato ad Alessandra figlia d'Orontea, che di molt'anni grave anco vivea.

Dalla cucina, poi, si saliva ad una cameretta, ricavata nella impalcatura del tetto, nella quale dormiva Michele; e da questa cameretta si usciva sul terrazzo, ch'era tutto ornato di pianticelle, da giardino e da orto, cura particolare del vecchio servitore ne' suoi ozii mattutini.

Berto la guardò elegante e sottile nell'abito tutto liscio color d'ametista, leggiadramente ornato con una lista di pelliccia scura, che le correva intorno al petto e per l'estremo lembo della gonna a guisa d'un serpentello.

Metilde non capiva niente di questi discorsi strampalati, e non aveva la forza di domandare spiegazioni. Pallida, affranta nel suo letto ornato di pizzi, volgeva lo sguardo alla cuna, ove riposava la bimba, e la contemplava con affettuosa compiacenza.

Ne’ suoi occhi, come in quelli dei cani da pastore, brillava una trasparenza tra castanea ed aurea; la cartilagine delle sue grandi orecchie, aperte come quelle dei vipistrelli, contro la luce tingevasi d’un giallo roseo; le sue vesti erano di quel panno color tabacco chiaro, che per solito adoperano i cacciatori; e il vecchio violone, ornato di penne, di fili d’argento, di fiocchi, d’imaginette, di medaglie, di conterie, aveva l’aspetto di non so quale artifizioso stromento barbarico d’onde dovessero escire novissimi suoni.

Lui la vedeva passare dalle braccia di un elegante sciocco a quelle di un brutto e cattivo soggetto, piena di buonumore, prodigando il suo spirito ed i suoi vezzi ad una folla di indifferenti; ma non le diceva nulla, molto felice quando poteva ravvolgerla nel bianco mantello ornato di piume e portarsela. In carrozza lei sbadigliava, sonnecchiando.

Drollino, facendo muovere lentamente i cavalli, aspettò un'ora all'incirca sul piazzale deserto, ornato da due filari di tisiche acacie, sulle quali il cadere continuo e minuto della pioggia produceva un lieve strepito cadenzato e susurrante. Finalmente Milla riapparve. Si fermò un istante sulla soglia, guardando il tempo.

Parola Del Giorno

incumbenza

Altri Alla Ricerca