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Aggiornato: 23 luglio 2025


Non mi ha lasciato finire esclamò dolorosamente e mi ha voltato le spalle!:.. Ho fatto male? Forse, ahimè, ho accelerato la catastrofe che avrei voluto impedire!... E per ciò oggi che ho il cuore assai più oppresso, e sento un gran bisogno di sfogarmi nel seno di un amico fidato, sono venuto da te. Scusami!... Povera Lucia!

Giorno e notte andò quel senza ritegno, tanto che giunse ai liti provenzali; e trovò in Arli il suo re mezzo oppresso, che 'l campo avea di Carlo un miglio appresso. 37 Sentendo il re Agramante a che periglio, per guadagnare il regno di Pipino, lasciava il suo, chiamar fece a consiglio principi e re del popul saracino.

La Ginevra gli strinse ambedue le mani con una gratitudine, con una compunzione, con un entusiasmo insolito... fu per pronunciare qualche altra parola, ma non potè... che la passione la rendeva muta. Ma improvvisamente, udito un rumore, fu costretta a lasciarlo e fuggì e si ricondusse nella propria stanza. Un pianto dirotto le alleggerì l'animo esuberantemente oppresso.

Il popol forte, Da l'armi oppresso e da la fame infranto, Schiude al superbo vincitor le porte, Che a quest'orrido aspira ultimo vanto. Egli entra, ei passa: è suo trofeo la morte, Suo cibo il sangue, sua letizia il pianto; Piega il ginocchio, e, crudelmente pio, Chiama a le stragi sue complice Iddio.

Maria dapprima non rispose; ma ad un tratto due ardenti lacrime le sgorgarono dagli occhi. Annetta ne fu spaventata. Tu piangi? Ti è accaduto dunque qualche cosa ben di grave? domandò ansiosa. No, no, rassicurati, mamma, rispose Maria, mentre un sospiro sfuggiva dal suo petto oppresso. E con tronchi accenti, raccontò quanto le era successo l'ultima notte di carnevale.

Emilia taceva, e rammentavasi le parole di Valancourt, che avevano scoperto tanti rimorsi, è sembravano confermare i detti del conte; non aveva però il coraggio di convincersene, ed il suo cuore era oppresso dall'angoscia.

27 Questa speranza dunque la sostenne, finito i venti giorni, un mese appresso; che il dolor forte non le tenne, come tenuto avria, l'animo oppresso. Un che per la strada se ne venne, che per trovar Ruggier solea far spesso, novella udì la misera, ch'insieme fe' dietro all'altro ben fuggir la speme.

Nel comparire al cospetto di tanti uomini assembrati in quel luogo, si sentì oppresso da una vergogna insolita, pensando che a tutti era noto aver lui dovuto piegarsi all'altrui volere.... una simile vergogna lo sbaldanzì.

Il petto oppresso da una inesprimibile angoscia, la gola serrata da non poter parlare, Matilde strinse forte il braccio di lui, e, scuotendo il capo, fiammeggiando dagli occhî, non potè pronunziare che un monosillabo: No! no! Emilio liberò violentemente il suo braccio.

A questa voce vid’ io più fiammelle di grado in grado scendere e girarsi, e ogne giro le facea più belle. Dintorno a questa vennero e fermarsi, e fero un grido di alto suono, che non potrebbe qui assomigliarsi; io lo ’ntesi, mi vinse il tuono. Paradiso · Canto XXII Oppresso di stupore, a la mia guida mi volsi, come parvol che ricorre sempre col

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