Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 7 giugno 2025


Allora, nel popolo di Israele, stava per nascere oscuramente la rivoluzione cristiana. Rumoreggiava, in un mondo piegato sotto la forza delle spade, l’eterna rivolta dei miserabili. Ed era in Giuda che il rumore nasceva, nel focolare di tutte le ribellioni, nella stirpe creatrice d’ogni terribile idea.

Che vi nasceva adesso? Quando un libro mi piace riprese Roberto mi viene un desiderio forte di conoscerne l'autore, di sapere se è buono, se anche egli ha amato, se anche egli ha sofferto... Forse provereste qualche delusione. Gli autori descrivono sempre l'amore degli altri, mai il proprio. Per rispetto forse? Per gelosia, credo. Vi sono casi in cui l'amore è l'unico tesoro nascosto di un'anima.

Quindi dal mescolarsi quegli interessi e quegli uomini in tutta la penisola nasceva fin d'allora, fin dal principio del secolo decimosecondo senza dubbio, il bisogno d'una lingua comune o italiana; e cosí nasceva quella di che trattò Dante centocinquanta o duecento anni appresso come di lingua giá antica, quella che crebbe di necessitá in que' mostri di assemblee, che dicemmo simili alle moderne d'Irlanda.

Senza menomare i meriti del conte Giorgio, non era Domeneddio che lo faceva sublime; era la donna innamorata, che lo pensava tale in cuor suo. Maria non rifletteva punto poco, che tutto quel nobile disinteresse nasceva anche dall'indifferenza medesima di Giorgio per lei.

E più il suo spirito spasimava per la battaglia che sosteneva, più ella prodigava a Giovanni Serra i tesori della più squisita affezione. Egli, talvolta, ne restava avvilito. Ora, non le diceva più di non crederle; , d'altra parte, la fiducia nasceva in lui, bensì uno stupore malinconico. Quando ella gli dava qualche novella pruova, non chiesta, di amore, egli restava confuso e rammaricato: Io non merito questo, Clara. Tu esageri sempre: e che sar

A quel profumo anzi io sentivo sobbalzare l'anima mia stranamente, e quasi sbocciare come sbocciavano le gemme della pianta che si allargava sopra il mio capo. E ciò mi dava un senso di nuovo piacere, che nasceva dal mio dolore. Diceva ella ogni tanto: Oh, che roba! Che orrore! Pauvre enfant! Poi con volubilit

O glorïose stelle, o lume pregno di gran virtù, dal quale io riconosco tutto, qual che si sia, il mio ingegno, con voi nasceva e s’ascondeva vosco quelli ch’è padre d’ogne mortal vita, quand’ io senti’ di prima l’aere tosco; e poi, quando mi fu grazia largita d’entrar ne l’alta rota che vi gira, la vostra regïon mi fu sortita.

Perocché, appena i nuovi insegnamenti valicarono le Alpi, furono qui accolti, studiati e applauditi nell'ombra e nel mistero. Che se qui non suscitarono tanto incendio come in Alemagna, nasceva da ciò che il popolo, gi

Luchino nasceva dal Magno Matteo, quello che, dopo dell'arcivescovo Ottone Visconti, col valore e colle brighe aveva ottenuto il dominio di Milano sotto il titolo di Vicario dell'Impero, poi di capitano e difensore della libert

Flavia nasceva da un matrimonio misto: suo padre molto in alto, sua madre molto in basso, ed ognuno dei due le aveva data una natura. Aveva con la tempra robusta della madre, i gusti semplici e grandi, il desio di lotta, il palpito onesto e vivace, il soffio sano e gagliardo del popolo. Del padre aveva lo squisito sentire: la delicatezza dei nervi, le aspirazioni gentili. Insomma due coscienze; ma queste due coscienze si confondevano, si univano, ne formavano una sola, gli amori si riducevano in un solo e Flavia era felice, molto felice, avendo ritrovato nel modo più assurdo l'unit

Parola Del Giorno

prorruppe

Altri Alla Ricerca