Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 25 giugno 2025


Fra noi, per noi ne l’ultima tempesta, Musa del novo amor, cadrai!...»

È vero!.... È vero!.... Ei calpestò un affetto, Che men compianta potea far sua vita!.... È vero!.... È vero!.... Al domestico tetto Per lui la mensa fu di duol condita!.... Ma chi di noi, sovra il proprio cammino, Non calpestò, rimpiangendolo, un fiore?... Nascer pöeta è orribile destino! Il cérebro talor soffoca il cuore! Oh! guai nascer pöeta ove la Musa Non trova il pane per nudrire i figli!

"O Musa mia, dammi un ultimo canto, "L'estremo bacio sia, l'estremo incanto "Dell'amor tuo!... D'un'estasi "Fammi ancora bëato!... E poi... ch'io muoja! "Più della morte ho in orrore la noja.... "E il dolore di perderti! "Ahi!... Vane preci!... Nel pensier la vita "Mi langue!... Come spugna inaridita "Mi sta il cervel nel cranio! "Ahimè!... La luce mi nega i colori!

O Musa, o Diva: o mia Musa, o mia Diva, il tuo buon Mopso, il tuo devoto il tuo costante Mopso, il tuo sincero il tuo verace amante, il tuo fedel pastor il tuo poeta, vive egli, o Diva, caro e solo albergo de la sua vita? Ei vive, s'in te vive la memoria di lui, s'a l'alma sua dal petto amato non hai dato il bando.

te lascia la Musa, o multiforme Delio, a cui da le labbra, ampia e diversa Copia di celie e di saver discorre. Vedilo: come a l'agitar del vaglio Va saltando qua e l

Sarebbe stato forse soffocato dalla storica malinconia delle rovine? Può darsi; ma anche una Musa così ammantata di tristezza avrebbe potuto essere bella e sublime, non come quella gonfia e rettorica delle notti romane del Verri, ma come quella di lord Byron nel Childe Harold, nelle sue apostrofi di artista nordico e di uomo libero.

"Le donne sono un popolo "Mansüeto di schiave.... "Non è d'un cuor di femmina "Il buon-senso la chiave! "Su, giovinetti!.... Facile "Strada v'abbiam dischiusa! "A magri pranzi assidasi "L'indipendente Musa! "Sol nella vita pratica "Siate veristi!.... Il male, "Fatto con volto ipocrita., "Diventa più idëale!!"

così nel fiammeggiar del folgór santo, a ch’io mi volsi, conobbi la voglia in lui di ragionarmi ancora alquanto. El cominciò: «In questa quinta soglia de l’albero che vive de la cima e frutta sempre e mai non perde foglia, spiriti son beati, che giù, prima che venissero al ciel, fuor di gran voce, ch’ogne musa ne sarebbe opima.

O che parlo? Il tuo aspetto a dir m'ispira quantunque io parlo; tu mia lingua movi, tu mi porgi i concetti e le parole. O mia musa, o mio amor. E qual fu mai più glorioso amor che la mia Musa è 'l mio amor, e 'l mi' amor è la mia musa?

La ringraziai cogli occhi, le dissi col pensiero che poteva star tranquilla; e risposi al fidanzato che, viaggiando in Germania, il Rüdesheimer, il Waldmeister, i ricordi di grandi e amati poeti potevano bene ispirarmi un momento, ma che mai non mi sarei legato ad alcuna musa straniera; nemmanco, aggiunsi con intenzione, alla musa inglese che pure aveva un vero fascino per me.

Parola Del Giorno

rincorare

Altri Alla Ricerca