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Aggiornato: 1 ottobre 2025


«Quell'ultima esclamazione, quasi involontaria, m'era sfuggita in italiano. Non la rivolgevo a lui, ma a me stessa; non avevo cercato di farmi comprendere. «Come mai mi aveva compresa, egli che non conosceva l'italiano? «In tutt'altro momento questa contraddizione mi avrebbe colpita. Ma nell'esaltazione di quell'ora non ci pensai. «Presi quella matita e scrissi sul mio piego: «Welfard Herbert.

Ma dirò l'indirizzo a voi, e voi lo metterete. «Ma all'atto di pronunciare così, davanti ad uno sconosciuto, quel nome tanto caro, di staccarmi da quelle lettere senza averle di mia mano dirette a lui, mille diffidenze mi sorsero in cuore; ed esclamai: « Oh se potessi scriverlo! «Lo straniero aperse il suo soprabito, trasse un portafogli, ne levò una matita e me la porse.

«Nulla die sine linea» (nessun giorno, senza un fatto spiacente) sclamò, inqueto Alfredo, gettando la matita sull'erba.... Jeri una terribile scossa all'anima mia gi

Sedemmo in ampie e comode poltrone coperte di cuoio davanti a una tavola tutta ingombra di carte geografiche, di disegni, di atlanti. Egli prese un Album e aprendolo: Volete vedere i miei schizzi a matita? Un centinaio di disegni sfilarono sotto i miei occhi colle linee vive dell'impressione côlta dal vero.

Ma Donato crede di udire una voce che gli grida di no, e risponde che il fante di picche gli accomoda, e lo cerca baldanzoso fra le proprie carte, sicuro come è di trovarlo. Quella voce ha mentito, Donato perde; il signor Asdrubale apre il taccuino e segna colla matita centocinquana lire a suo credito. Un mutamento avviene nello spirito di Donato.

Alla vetta della montagna di Scorzo, i viaggiatori scorsero in lontananza, come un'immensa lamina arancio ed azzurro, il mare e le montagne di Amalfi. Ad Eboli il cappuccino si fermò. Il capitano si fermò a Salerno. Però egli scrisse, alla matita, due parole a suo fratello per raccomandargli Don Diego.

Non si dimentichi delle tre giornate di gozzoviglia carceraria. Sono tre giornate che si segnano lungo l'anno colla matita rossa. Alcuni si preparano la pancia come se dovessero andare a un banchetto. A Natale, a Pasqua e nel giorno dello Statuto ci si serve un pranzetto che ci fa venire l'acquolina.

Poi tolse fuori una cartella di disegni a matita, di schizzi e figure che a nessuno mai aveva ardito mostrare, e li fece scorrere lentamente, quasi cercando per entro a quei confusi frammenti una nuova e migliore inspirazione.

Poi scrisse colla matita sul libretto da guida il suo testamento. Fu presto scritto: Lascio tutto il mio a Teresa Lysbak, mia fidanzata.

Ve lo prometto, ma, ve ne prego, ripigliate il posto di prima. La bionda contessa sorrise, e posta la mano sulla spalliera della scranna chinò il capo fin presso alla guancia del giovine, in atto di guardare i segni che gli uscivano dalla matita. E noi in questa positura li lasceremo ambedue, poichè ci stanno benissimo, e non si annoieranno di certo.

Parola Del Giorno

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