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Aggiornato: 14 luglio 2025
Lo stato quasi perfetto di conservazione degli edifici sembra un prodigio, quando si pensi ai secoli di barbarie e di devastazioni che hanno attraversato. Si spiega, in parte, per la fortunata circostanza che i Longobardi non riuscirono a strappare Ravenna agli esarca bizantini. Il re Liutprando non riuscì a entrare nella citt
Non compatiamo mai i potenti, che mal usarono la potenza. E sopratutto poi, giustizia eguale per tutti. I tre duchi potentissimi fin da' longobardi, Friuli, Spoleto e Benevento, eran rimasti tali sotto a' Carolingi.
Quando, fosse per cenno d'un giullare, o d'un diacono di Ravenna mandatovi apposta, o per tradimento d'alcuni infami longobardi, o meglio per perspicacia ed arte militare, che certo non mancò in Carlomagno; ad ogni modo ei metteva una schiera per le gole laterali e non guardate di Giaveno, intorno al Pircheriano, e cosí prendeva a spalle i longobardi, che se ne spaventarono, e fuggirono sbaragliati.
Primo de' papi s'alleò co' longobardi contro a' greci, primo fu di fatto principe indipendente; e fece tutto ciò in cinque anni dal 726 al 731. E ciò fu continuato dal successore ed omonimo di lui, Gregorio III, dal 731 al 743.
Tutto va bene, diceva uno dei cavalieri; vedremo se questi marrani di Longobardi sapranno sostenere ancora le picchiate di domani, chè in fede mia, Guiberto, ti prometto io, vorranno riuscire belle e sonore. Gi
Sopra l'importanza vera del Discorso storico del Manzoni intorno alla storia dei Longobardi abbiamo l'opinione stessa dell'Autore, quale egli dovette esprimerla al Fauriel ed al Cousin. Parlando di quel Discorso, il Sainte-Beuve diceva: "Vorrei quasi paragonarlo ad alcuna di quelle argutissime lettere critiche di Agostino Thierry sulla nostra storia di Francia. Senza aver la pretesa di schiarire quella del Settentrione d'Italia nel IX secolo, questo Discorso produce l'effetto di rendere visibile l'oscurit
4 Astolfo, re de' Longobardi, quello a cui lasciò il fratel monaco il regno, fu ne la giovinezza sua sì bello, che mai poch'altri giunsero a quel segno. N'avria a fatica un tal fatto a penello Apelle, o Zeusi, o se v'è alcun più degno. Bello era, ed a ciascun così parea: ma di molto egli ancor più si tenea.
A tal uomo fu almeno men brutto ricorrere; e cosí bastò l'autorita di lui su' longobardi alleati suoi, a salvar il papa e le cittá italiane. E cosí, e l'uno e l'altre eran rimaste, od anzi cresciute nell'indipendenza, quando morirono Gregorio III, Leone iconoclasta e Carlo Martello nel 741, e Liutprando nel 744.
I Longobardi, gli obbiettava lo Zimmermann, mantenevano in uno spavento continuo non solamente Adriano, ma quella parte di popolo affidata alla sua custodia. Egli era dunque in obbligo di provvedere alla felicit
Ancora, in parecchie delle genti, tra cui i longobardi, la decuria non era di dieci, ma di dodici; ondeché il centinaio era di centoquarantaquattro, e il migliaio di millesettecentoventotto.
Parola Del Giorno
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