Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 23 giugno 2025
Le schiere volontarie non facevano in nessun luogo progressi. Nicotera che, attraverso i confini napoletani doveva penetrare nella valle del Liri, non potè muoversi che il 13 ottobre, ed occupò Falvaterra. Ma il 15 fu battuto a Vallecorsa e cacciato dalla provincia di Frosinone. Castel Sant'Angelo si empiva di prigionieri. Il Papa comandava che fossero lautamente nutriti.
A breve distanza dal confine sorge il primo villaggio del napoletano, Castelluccio e poco al disotto di questo, quello amenissimo d'Isola, che giace in una vaga isola del Liri. Folti gruppi di alberi in una valle ombrosa annunciano la vicinanza del fiume; graziose ville, opifici industriali, sorgono in mezzo al verde e la campagna, mirabilmente coltivata, mostra la fertilit
Le fabbriche attuali, per lo più di carta, costruite grandiosamente e secondo i migliori sistemi moderni, debbono la loro origine ai francesi del tempo di Murat e principalmente a un certo Le Febvre che, venuto qui povero, trovò sulle sponde del Liri un vero Eldorado, riuscendo a trarre l'oro puro dalla forza delle sue acque. Lasciò a suo figlio queste fabbriche ed alcuni milioni. Il re di Napoli, credo Ferdinando II, accordò a questa famiglia il titolo di conti, titolo che essa invero aveva ben meritato; poichè una contrada poco coltivata deve al talento inventivo di quello straniero la sua ricca vita che non scomparir
Mi trovo.... nelli mano.... di pericolosi.... malfattori.... li quali..... vogliono.... la somma.... di due.... cento.... mila.... liri.... Il povero giovine trasalì; si fece bianco come un cencio, e alzò il capo. Duecentomila lire.... balbettò con un fil di voce. E il bandito accennò di sì tranquillamente.
Traversammo il Pescara, vivace corso d'acqua montanino, ricco di trote, largo qui come il Liri a Ceprano. Attraverso questa regione incantevole giungemmo a Pentima, poi sull'altipiano dell'antico Corfinium dei Peligni.
24 Vedete Carlo ottavo, che discende da l'Alpe, e seco ha il fior di tutta Francia, che passa il Liri e tutto 'l regno prende senza mai stringer spada o abbassar lancia, fuor che lo scoglio ch'a Tifeo si stende su le braccia, sul petto e su la pancia; che del buon sangue d'Avalo al contrasto la virtù trova d'Inico del Vasto.
Voglio in queste pagine fare la storia, per sommi capi, di una delle più notevoli abbazie. Dal punto di vista storico e scientifico, Subiaco è certamente superata da Montecassino, e di molto: questo chiostro è il più antico antenato di quello che sorge presso il Liri; per tutto il medio evo anzi fu il faro solitario della scienza, come lo attestano oggi i suoi preziosi archivi e la dottrina diligente de' suoi monaci. Ma anche la storia di Subiaco è interessantissima per la cronaca degli avvenimenti del medio evo negli stati romani, ed è anche un quadro, ricco d'insegnamenti, del feudalismo ecclesiastico. Mentre intorno a questo chiostro si andava a poco a poco formando uno Stato feudale da lui dipendente, esso entrava come possente principato nella giurisdizione territoriale romana, il cui re era l'abate, ed i potenti baroni erano i monaci, ai quali per lungo tempo rimasero devote ed ubbidienti le citt
Dall'alto dell'emissario di Claudio si vede assai bene tutta la superficie del lago ed i monti all'intorno. A mezzogiorno si elevano i monti di Sora; nel vederli mi ricordai delle mie gite sul Liri. Cinque anni fa da Sora, dove mi ero dovuto fermare in quarantena, essendo scoppiato il colèra, volevo partire per Avezzano, ma i briganti m'impedirono di prender quella via.
Questo torrente si può chiamare l'unica vena di vita della montagna, perchè la sola angusta striscia di coltura in quel deserto di rupi si trova sulle sue sponde. Dopo un rapido corso si getta nel Sacco e con esso finisce nel Liri. Risalendo il Cosa, al punto in cui esso si apre con violenza la via per una stretta gola ai piedi di un'erta massa di rupi, giace Collepardo.
Ancora, pare che a mezzodí si estendessero intorno al Liri, e v'avessero altre cittá; ma se queste fossero propriamente etrusche, o solamente consanguinee tirrene-osche, sará forse impossibile determinarsi mai, anche in istudi piú speciali.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca