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Aggiornato: 28 giugno 2025
³¹¹ Euseb., 375. Il decreto di Costantino è, nel suo principio ispiratore, uno degli atti più razionali che siano mai usciti dal potere legislativo, anzi, si può dire che la legislazione di tutti i tempi e di tutti i popoli non è mai andata al di l
Alla pace sepolcrale delle elezioni del 1852 seguì la veemente lotta elettorale del 1857. Invano il discorso del trono vantò, che solamente qualche contrasto di opinione in qualche luogo aveva turbato il contento generale. Invano la stampa ufficiale cercò di dipingere come traditori e cospiratori i cinque uomini di coraggio, i quali, soli nel corpo legislativo, avevano osato per lo spazio di sei anni di opporsi al governo. A ogni modo, la coorte serrata dei deputati ligi era rimasta tuttora immune dal contagio. «Mi parli fuori, Morny ci guarda», disse perplesso un deputato di saldo carattere all'Ollivier, quando costui, che era uno dei cinque, si mise a parlargli nell'aula. Ma la societ
Venuti i tempi piú quieti della Repubblica Italiana, il Verri fu chiamato nel 1802 a far parte del Corpo legislativo, dal quale uscí allorché per le insistenze del Melzi accettò la prefettura del Mella conferitagli con decreto del 26 aprile di quell'anno.
Sarebbe additato come un traditore e disprezzato anche dal partito avverso a cui avrebbe portato il suo aiuto. Tempo fa un certo Haigh, rappresentante della California, avendo, in una questione di principio, votato contro l'opinione democratica che era quella dei suoi elettori, fu, uscendo dalla seduta, ucciso in un duello al revolver, sulla scalinata del palazzo legislativo, dal giudice Field, che rappresentava esso pure la California. E ciò accadde fra gli applausi dei rappresentanti dei due partiti, unanimi nell'odiare tutto ciò che è vilt
L'amicizia allora contratta con Antonio Aldini, andato commissario organizzatore in Valtellina, gli aprí la via degli uffici politici nella novella Repubblica: fu chiamato da Bonaparte il 20 novembre 1797 nei Comitati riuniti e assegnato a quello di costituzione, e contemporaneamente fu fatto rappresentante del popolo al Corpo legislativo nel Consiglio dei seniori, ma chiese e ottenne la dimissione il 26 dicembre; nel febbraio 1798 fu Commissario straordinario del governo nei dipartimenti del Lamone e del Rubicone; il 15 aprile fu nominato ministro di polizia generale, il 10 luglio ministro dell'interno, nel quale ufficio rimase fino a tutto il gennaio 1799.
Terzo: Una Costituzione liberale, che abbia per base la divisione dei poteri, esecutivo, legislativo e giudiziario, colla totale indipendenza di quest'ultimo; che ammetta una rappresentanza nazionale, cui spetti esclusivamente il formare le leggi e lo stabilire e regolare le imposte; che assicuri la libert
In uno stato burocratico la lotta tra il potere esecutivo e il legislativo deve infallibilmente menare alla vittoria dell'esecutivo, quando però il capo dell'amministrazione possa contare sulla validit
Il 29 settembre 1804 fu fatto membro del Consiglio legislativo, e cosí alla creazione del Regno italico fu coi decreti del 9 maggio e 9 giugno 1805 compreso tra i componenti il nuovo Consiglio di Stato. Nominato senatore il 10 ottobre 1809, fu in quel corpo uno dei piú autorevoli per dirittura e moderazione di idee, ed ebbe nel 1814 la parte larghissima ch'egli stesso racconta.
In questi tempi di uomini di carta pesta, un uomo di bronzo, come Gustavo Chiesi, diventa, in un ambiente legislativo come il nostro, un tesoro nazionale. Tiene in piedi anche i legislatori di pasta frolla. È dotto, è una biblioteca ambulante ed è una penna incorruttibile che perseguita i corrotti. A Finalborgo studio degli altri galeotti. Ci fu un galeotto che ci disilluse tutti.
Poichè non solo esso vide venire alla tribuna legislativa innumerevoli proposte di incremento di burocratici, di complicazione degli organi della pubblica amministrazione senza quasi muover lamento; ma appoggiò e favorì le richieste degl'impiegati, subì, salendo e partecipando al governo, il sistema d'invasione perturbatrice del potere legislativo nel campo dell'amministrazione, di questa nel campo della vita locale.
Parola Del Giorno
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