Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 14 maggio 2025


PRUDENZIO. Andiamo all'ospizio, idest in domo; ch'io voglio che tu ci vadia per ogni modo quando averemo epulato. Camina. MALFATTO. Ecco, io vengo. RITA. Idio sia quello che ci aiuti. La mia patrona è frettolosa che non può aspettare che costoro gli mandino a dire ciò ch'han fatto ma vol che ci vada io a solecitarla.

Alloquar hominem hic et haec homo: lo uomo e la femina. Femina da bene! NEPITA. Oh, oh, costui mi chiama «femina da bene»: o è un asino o non deve parlar con me. NARTICOFORO. Optime quidem. Deterrima muliercula, idest pessima e cattiva femina. NEPITA. tampoco cosí; ma dimmi «femina men cattiva dell'altre». NARTICOFORO. Tibi Obtemperabo. Femina men cattiva dell'altre, ditemi, state voi qui?

PRUDENZIO. Vieni con noi sino all'emporio, ché mercaremo doi o tre oboli idest baiocchi de fercule per prandio. CURZIO. Addio, maestro. PRUDENZIO. Oh! Bona dies, magnifici mei patronissimi. Quomodo se habent, come stanno le Signorie Vostre? MALFATTO. Oh mastro! Questo è quello che me dette li quatrini: neh vero, quell'uomo? PRUDENZIO. Taci, se non che tu me farai convertire la ultrapelia in ira.

NARTICOFORO. Impara, «Narticoforo» bisogna dire, non «Nasincolio». È nome greco e viene «apò nartix», cioè «ferola», e «phoros», idest «ferens»; cioè «che porta la ferola». E come lo scettro è segno della regia podestá, cosí la ferola è segno della magistral dignitade. Ma avèrti che Narticoforo non è ancor giunto. NEPITA. Come non è giunto, se l'ho visto con questi occhi?

«Sissignore, per tutti, soggiunge costui, e prima di tutti per lei... poi per Martino Bruscoli, idest per la signorina Costanza, e in fine per il signor Asdrubale suo umilissimo servitore. Badi un po' quanto la sua vita è preziosa: morendo lei, l'eredit

Sed ecce a punto Malfatto che torna. O Malfatto! MALFATTO. Me par sentir... Oh! è lo mastro. A , site lo ben venuto. PRUDENZIO. Et tu quoque. MALFATTO. E dove è lo coco, patrone? Io non lo vego. PRUDENZIO. Io dico, tu ancora. MALFATTO. Basta: tant'è. E voi dove sète stato, patrone? PRUDENZIO. Fui al bibliotecario e al loco gerente del Monarca, idest Governatore, ch'è nostro alumno.

CAPPIO. Ben venute le Vostre Signorie! par di vere ca mi voler far scazzar: ponere le cappelle en teste. Ma mi nit intender quel «famabonde» e «bibebonde». LARDONE. Dico che vengo per disfamare l'affamata affamatagine del famoso mio affamamento. PEDANTE. Oste, nomina desinentia in «bondo» significant at tum come «moribondo» e «gemebondo», cioè, idest cum maxima voluntate moriendi et gemendi.

PEDANTE. Lardone, tu sei cervello ottuso, apri il bugio dell'orecchie. «Antonomasia» è nome greco: «antos» vuol dir «contra»; «onoma onomatos» vuoi dire il «nome»: quasi, idest «contra nomen». «Scippacapelli», dolce che va fin a' capelli. CAPPIO. Mi non intender, signor d'ottobre. LARDONE. E tu intendi a me, che son signor novembre. Fa' che assaggi tutti i vini e prima il scippacapelli.

LAMPRIDIO. Oh con quanta difficultá s'acquistano le cose e come poi facilmente si perdono! il mio giorno ha visto la sera al far dell'alba. PROTODIDASCALO. Ricordati questa mane che per la via una sinistra cornice, oscine inauspicato, crocitando per onomatopeiam, «apò onomatos» idest «nomen», et «poios» quasi «factum», idest «factitium nomen» ti predisse con infausto omine questo fatto.

Parola Del Giorno

sciolsi

Altri Alla Ricerca