Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 10 giugno 2025


Il Frascolini aveva la testa piena, confusa da tanti discorsi; non sapeva che cosa dire, non sapeva come regolarsi, non sapeva più se doveva accusare o se doveva difendersi. Veramente cominciò poi, lisciando adagio, col palmo della mano, il cappello a cilindro, veramente, la polemica sostenuta del nostro giornale non è diretta al duca d'Eleda, ma all'Amministrazione del Comune.

Si svegliò quasi subito, sussultando, in preda a nuove angosce. Nel sogno le era apparsa la faccia del Frascolini che la fissava con un ghigno beffardo, feroce, e quella faccia s'ingrandiva a mano a mano che le si avvicinava, e appariva mostruosa, mentre di sotto alla benda nera gli colava, lungo la guancia, una riga di sangue.

Ma la signorina, non aveva tempo di osservare quelle tenerezze, intenta com'era alle innamorate di Frascolini, sedute l'una di faccia all'altra, ai due lati opposti della platea. La Veronica vestiva di nero; e portava nei capelli il suo mazzolino, ormai caratteristico: quel mazzolino dai sentimentali non ti scordar di me ch'essa chiamava: Ferghit menichts.

Gli ricordò la devozione, la gratitudine che il padre di lui, il vecchio Frascolini, aveva sempre serbata viva nell'anima per la signora duchessa, quella santa donna che sarebbe morta d'affanno, se qualche disgrazia fosse toccata alla sua figliuola; e siccome Sandro si era messo a fissarla come intontito, la Nena lo credette commosso, gli gettò le braccia al collo e continuò a pregarlo, a supplicarlo, coprendolo di carezze, di baci, di lacrime finchè, vedendo che l'altro durava a star zitto, esclamò: Dunque, di' su, rispondi; mi fai questa grazia?... Posso viver tranquilla, vero?... Posso viver tranquilla?

Il signor Alessandro Frascolini ha bella voce, nobile l'aspetto, è ben aitante della persona, ed affrontando con disinvolta spigliatezza le difficili tavole del palco-scenico, impronta, con vero slancio di provetto artista, il carattere del personaggio rappresentato. «Avanti, signor Frascolini! Avanti sempre!

Sarebbero stati ripresi subito... Lalla maritata anche più in fretta... e lui messo a marcire in un fondo di carcere. Non c'era giustizia per la povera gente!... .Chi era lui, Frascolini? Un plebeo, un pitocco, un villano! Con lui si poteva far questo e peggio.

Si era pensato, in quel frangente, di pubblicare un altro giornale, ma ormai era troppo tardi: un giornale nuovo non avrebbe avuto tempo di acquistarsi il credito, e uscito proprio all'ultima ora, apposta per difendere il Sindaco e la Giunta, avrebbe fatto più male che bene. Se il Frascolini fosse stato un uomo onesto e... abile?

Si fece ripetere dalla Nena tutto ciò che aveva saputo dal Frascolini, poi le ordinò di ritornare a casa e di mostrarsi con tutti tranquilla e indifferente. Si sarebbe abbandonata più tardi alle lacrime ed ai rimorsi, quando la sua padrona fosse stata al sicuro.

Che cosa ho mai fatto! Più tardi, quando ebbe vestita la sua padrona, prima del mezzodì, e colla scusa di dover andare dal merciaio, corse dal Frascolini. Ma il Frascolini non c'era, giù all'ufficio, su, in casa, e nemmeno in stamperia. La Nena si sentì una stretta al cuore: Sandro non le aveva mantenuta la promessa.

Nulladimeno, a Natale, capitò al Frascolini il diploma che lo nominava Cavaliere della Corona d'Italia, e quel diploma gli fu annunziato da una lettera molto gentile e obbligante del duca d'Eleda.

Parola Del Giorno

drizzargli

Altri Alla Ricerca