United States or Suriname ? Vote for the TOP Country of the Week !


⁹⁴ Amm. Marcell., I, 215, 10 sg. I due messi di Giuliano, Pentadio ed il fidato Euterio, raggiungono Costanzo a Mazaca, citt

Il capitano inquieto di quel silenzio uscì per cercare delle notizie, ma appena giunto al cancello vide un ragazzetto che gli veniva incontro con un viglietto. Lo aperse rapidamente. Lo scritto gli veniva da un amico fidato, e conteneva queste poche parole: «Hanno firmata la pace. Il Veneto resta all’Austria

Solo, nella piccola chiesa piena d'ombre, gettato sui gradini dell'altare la faccia contro terra, egli imprecava e piangeva. Una mattina un uomo fidato gli portò una lettera della Curia. Ei l'aspettava in realt

Non senza un po' d'emozione lord From si attaccò questa volta al fidato compagno della sua vita, al segreto confidente de' suoi misteriosi pensieri. La prima parte va piana. Ogni quattro battute il contrabasso entra regolarmente con from grave, solenne come la parola di un giudice.

Ora il Pontefice spediva a tutta fretta un esercito sotto i comandi del Cardinale di Santo Eustachio per opprimere Manfredi sul principio di quelle grandezze; gli teneva dietro Bertoldo. Manfredi si mostrava apparecchiato a combatterli. Il Marchese di Hochenberg, seguendo sempre quella sua doppia e finta natura, mandò un messo fidato a tenere segrete pratiche d'accordo col Principe di Taranto.

Ma dato che la sorte... vi corra funesta... dato che Cipriano più non debba rivedervi... allora, oh si, solo allora... affiderò alle stampe la vita di Socino. Grazie, maestro, grazie! Non dubitate, Polo. Aveste sempre in me l'amico più fidato... sempre vi sarò legato coi sacri vincoli dell'affezione! Cosicchè... anche morto... avrò in voi un amico, un difensore?

Nato alla Montalda, Antonio era il più fidato servitore dei castellani; e quando la marchesa di Montalto, morto il marito, si ritrasse a vivere lassù, egli, vecchio arnese della casa, egli che aveva palleggiato sulle sue braccia Aloise bambino, egli che aveva aiutato a rinchiudere nella sua cassa di piombo il marchese Alessandro, egli era rimasto il servo confidente della marchesa Eugenia, egli aveva assistito al lento struggersi di quella santa vittima di un triste Imeneo.

Quei rovesci furono dovuti a molte cagioni di natura apparentemente diversa, ma tutte più o meno direttamente connesse colla prima suprema cagione, il potere fidato a un sol uomo, e coll'altra dell'orgoglio francese che presumeva di vincer tutti e sempre o a ogni modo.

Michele, sebbene in umilissimo stato, era quel che oggi si direbbe un uomo politico; e Lorenzo Salvani, se non era andato tant'oltre da lasciargli intendere che cosa aspettasse per dallo scoppio della congiura, aveva pur dovuto chiarire al suo fidato, com'egli ci fosse a capo fitto, per riuscire a raccomandargli di star zitto in casa, ed altresì a persuaderlo che volesse tenersi quella sera in disparte, per custodire la signorina Maria.

In febbraio 1822 il lungo processo degli arrestati era finalmente finito, e interessava ai capi di assistere alla lettura delle sentenze delle povere vittime, che si faceva sulla pubblica piazza. A tale scopo il capitano Bonifazio partì per Venezia col suo domestico, potendo aver bisogno d’un uomo fidato, in quella dolorosa circostanza.