Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 16 giugno 2025


Altre si mordevano le labbra e si scricchiolavano le dita per reprimere la sensazione che dava loro stille di sudore e faceva loro pulsare le tempie dal disgusto e dalla furia. Non mancavano più che cinque minuti. La calca piegava verso l'entrata.

Una fiamma bianca le bruciava negli occhi, come se vi fosse salita da tutto il volto marmoreo: quindi rialzò il piccino quasi all'altezza del proprio mento per appressargli la bocca alla bocca; lo tenne così qualche minuto trionfalmente, sentendo fra le dita il battito affrettato del suo piccolo cuore, e adagio, curvandosi senza baciarlo, lo ricompose sul cuscino. De Nittis aveva chinato il capo.

Per tre Beatrice ebbe pace, se pace poteva dirsi quella; il quarto giorno verso nona le si presentarono nuove sembianze: erano due uomini vestiti di nero; uno rimase alquanto indietro, lo distinse poco; però le parve di cera acerba: l'altro bianco, con la fronte di porcellana e lo sguardo socchiuso, sembrava uomo compassionevole, almeno col sospirare frequente, e lo incrociare le dita di una mano in quelle dell'altra in atto di preghiera.

«Sii dolce, poichè il mio cuore trema fra le tue dita... Sii dolce!... L'Ombra è attenta a spiare le nostre ebbrezze, e il Silenzio si china e ci accarezza come una madre intenerita... Sii dolce!... Per la prima volta adoro l'anima mia perdutamente e l'ammiro perchè t'ama così, come una povera pazza!... Adoro le mie labbra, poichè le mie labbra ti desiderano... La mia anima è tua, la mia anima è lontana ed azzurra da sembrarmi straniera!

Il giorno seguente il medico trovò il malato più tranquillo, scrisse un'altra ricetta, ordinò dieta più sostanziosa, e due dita di vino vecchio... poi soggiunse: Monsignore si trover

Le labbra mormoravano, dal pugno chiuso le dita si spiegavano, una dopo l'altra. Cantava. A un tratto, di sopra, la nenia del siciliano interrompendosi faceva tornare la vecchia, distratta, al suo lavoro. Il cortile si rifaceva silenzioso.

E fa un certo movimento con le dita adunche quasi avesse in pugno una manata di moribondi da spargere al vento.

Ecco quel che c'era scritto nel fogliolino: «Le federe sono molto più eleganti e precise quando sono chiuse coi bottoni, piuttosto che coi nastri; perciò, tagliandole, bisogna dare alla tela un quadrato alquanto prolungato: e quando si cuciono, occorre che una parte della federa, sia, almeno due dita, più lunga dell'altra.

Indi tornando fra gli stalli dei baroni consegna quella pergamena all'abate di Cluny, che scoverto e numerando i rosoni scolpiti nel soffitto di rovere si teneva cogli occhi levati al cielo, e gli dice: Padre riverendo, leggete. L'abate mezzo assorto, mezzo alienato, si riscuote come svegliato improvviso dal sonno, e si trova fra le dita la carta.

Ma sono proprio tuoi tutti questi capelli? Il ragazzo, intanto, le aveva fatto il nodo sfiorandole colle dita il mento delicato. Qui no riprese colla voce rauca. Non si può vedere. Come si fa? Come si fa? ripetè la fanciulla. Il ragazzo dette un'occhiata dietro alle botti: tutto il fondaco era pieno di gente, ma , in quel momento, non c'era nessuno.

Parola Del Giorno

s'alceste

Altri Alla Ricerca