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Senti dunque; poi dammi un po' di ragione, o dimmi addirittura che son matto. Ecco, cosa ho pensato di fare.... e se tu, sentito che mi avrai, non mi dici di no.... Basta, sar

Fu preso da un nuovo sussulto di pianto. Oh, avevo ben ragione di guardarmi sempre attorno con paura, di sentirmi qui in un continuo spavento!... disse Diana. Dammi quella lettera, Jacopo Scovazzo.... antico grassatore.... condannato a Ancona e che sfuggisti a una parte della tua pena....

Ma anche il fargli da infermiera gli pareva troppo poco e avrebbe desiderato un accidente impossibile, in cui ella potesse col proprio pericolo, anche col sagrifizio di stessa salvar lui; e morendo per lui, sentirsi ringraziare e potergli dire: Vedi, anima mia, io muoio per te. Dammi un bacio, il primo e l'ultimo....

Amante mio, dove vuoi trascinarmi così? Fermati! Siamo lontani assai dalla riva, perduti sul Mare infocato... Dammi, dammi le tue rosee labbra da baciare voluttuosamente, perchè il mio cuor sonnolento vi riposi! In alto mare.

Dammi una noce, Vicenze'. Tieni. Dopo averle aperte tutte tutte, Vicenzella mise il banchetto innanzi alla sua sedia e si pose a sedere. Guardava in su, dalla parte del Gigante, se Ciccillo comparisse. La vendita delle noci, sulle prime, andò scarsamente: venne una serva del vicinato, ne voleva otto per un soldo e le deprezzò, erano o fradicie o insipide.

, , hai ragione, povero Lolò, non dovrei dirle a te queste cose. Tu credi alla Provvidenza, tu... mentre io, in questo caso, proprio non so vedere che ci possa essere una ragione nel tormentare così un uomo come una bestia. Vien qua: dammi il braccio. Siam fuori del bosco? da qual parte è il lago? Sento che va diventando chiaro: sento che è bello qui intorno a me. Non è vero che le cime son accese come tanti falò?... Lascia che io mi sieda, qui, qui, in qualche sito: mettimi in faccia al sole. Lasciami qui solo. Non aver paura, Dreino, non mi farò del male: no, povero Lolò, vi ho gi

Menico si presenta col più amabile dei sorrisi. Il signore comanda? Che c'è di pronto? Vorrebbe una bistecca? una buona costoletta ai ferri? delle scaloppine.... Dammi la bistecca. Mi rincresce.... ma il filetto è finito! Allora, dammi la costoletta. Oh, Dio!... l'ultima la ho servita dieci minuti fa. Oh corpo di...! vengano, almeno, le scaloppine.

Dammi la mano, e pensa ch'io dovrei darmi attorno una decina d'anni, Dio sa con che fatica e struggimento, per ridurmi ad averne quanti ne hai tu adesso. Non vi capisco bene, caro signore, ma dovrebbero esser debiti i vostri....

Io messaggio del Ciel, per cui contendi, Oggi quì mi rivelo a tuo conforto; Dammi l'orecchio, e ben disposto attendi A tutto ciò, che favellando apporto: È ver, che del gran sangue, onde discendi, Infra mortali non ti pregi a torto, Di verace valor prencipi altieri, E fra regie virtù scettri primieri.

Dammi l’oblìo di me, fammi novella come in Aprile un cespo di mentastri, tu, che misteri di foreste e d’astri sai, ma null’altro sai, dolce sorella.