United States or Saint Vincent and the Grenadines ? Vote for the TOP Country of the Week !


MELITEA. Cosí prometto. PIRINO. Io sono il vostro Pirino! MELITEA. O somma di tutte le mie speranze, io son tutta divenuta di foco, il sangue mi bolle per tutte le vene, e mi riconosco incapace di tanta gioia. O Dio, dammi tanta fortezza che possa nasconder cosí smisurato contento! PIRINO. Ecco ch'è pur vero che m'ho fatto vender per ischiavo per far libera voi.

Nina chinò il capo sul petto e lasciò penzolare le belle braccia bianche lungo i fianchi. Ah! bravissima; io vi lascerò soli, e tu gli parlerai come vorrai. Vado e vengo... dammi un bacio. Pose sulla bocca porporina della figliuola le sue labbra irrequiete e se ne andò. Sull'uscio si trattenne ad avvertire che il pittore forse avrebbe finto di venire per un altro.

«Ti sei svegliato, Drengotto? Sono da te; dopo questo tiro mi viene la mano, getto i dadi, e son da te.» «Beltramo!» «Eccomi son lesto dammi i dadi bel tiro! sei e quattro dieci, e tre tredici: segna, Cagnazzo la partita non è ancora perdutaPoi levatosi in piedi andò al letto del ferito, il quale gli disse: «Beltramo, mentre io stava svenuto....»

Un po' di vergogna è presto passata. No no. S'avvia per la sua stanza, poi si ravvede e va alla porta di Tommy. Tommy. Si può entrare? Un momento. Vengo subito. GIULIA alla Lablanche. Facciamo mille. Quell'abito se lo tiene. Mille e cento allora. Cento lire di rimessa? E ci rimetto! Le do mille lire. Non un soldo di più. TOMMY e dette. TOMMY entra. GIULIA lo prende in disparte. Dammi 500 lire.

Dammi una sigaretta, Dreino! che bella sorpresa, Giovannino, restar orbo a ventiquattro anni! Scherzava coll'umore ferito, resistendo con ferocia di anima all'assalto della nera disperazione che lo ghermiva, come un superbo, che, vinto e conculcato dal nemico potente, lo oltraggia sogghignandogli in faccia.

E va bene, facciamo questo sacrificio alla Dea ignota. Giuseppe, dammi i giornali, attenderò leggendo. Una bruna ed alta! giusto, Stefania ha i capelli biondo-ardenti; sar

Ero un imbecille allora, un cieco... Non può finire così! Non deve finire così! Vedrai! Vedrai! Lasciami fare, ti ripeto. Dammi due, tre giorni di tempo. Tu lo sai; quando mi metto in testa di scoprire una cosa!... Ai curiosi succede come ai grandi scienziati o ai grandi inventori: il caso li aiuta in modo sorprendente. Era stato Babolani, il gran chiacchierone Babolani.

GERASTO. Oh, come sei divenuta pallida! che ti duole? ESSANDRO. Oimè, il cuore! GERASTO. E come sará maritata, mariterò ancora te. ESSANDRO. Mi sento morire, mi sento uscir l'anima! GERASTO. Su, dammi i baci per la buona nuova. ESSANDRO. Partetivi, di grazia: ho sentito la padrona in fenestra, e credo ne facci la spia.

Ma prima, disse Tognetti, dobbiamo eseguire questo colpo della mina. Per la mina basto io solo! esclamò Monti. Voi altri andate. Che dici? , fidatevi di me! penso io a tutto. Voi altri andate ad assistere i nostri fratelli, che si battono uno contro dieci. Qua, Tognetti, dammi la miccia e parti, al resto penso io. La miccia? Ma . Ah! non ci ho pensato! Disgraziato! e come fare?

Dopo un lampo d'esitanza, Cesare le si avvicinò, le prese la testa che ricoperse di baci fitti e ardenti.... E promettimi ancòra.... egli soggiunse. Promettimi.... Terminò la frase presso l'orecchio di lei, sorridendo; mentr'ella ebbe un gesto di diniego col capo e con la mano.... Perchè? implorò Cesare. Dammi questa prova; non tenermi in angoscia.... Vuoi? È inutile, disse Emilia.