United States or Bhutan ? Vote for the TOP Country of the Week !


Se avesse scoperto qualche cosa, non si sarebbe accontentata di borbottare fra i denti: avrebbe mandato all'aria tutto il fondaco Monghisoni colle botti di aringhe e i barili d'olio. Monsieur? perché monsieur?... Era andata a inventare anche il francese per tormentarlo? E su. in casa, durante tutto il desinare, Maddalena tornò da capo.

La camera di Drollino era quasi buia. Per terra, in un angolo, ardeva un lumicino d'olio, e la sua poca luce era attenuata da una specie di paralume improvvisato. Dietro ai vetri e alla carta della finestrina, s'urtava un raggio di luna che cercava d'insinuarsi all'interno disegnando sull'ammattonato e sulle pareti lunghe striscie bianche, d'uno splendore freddo ed immobile.

.... Volevo dirvi.... se domani potreste andare a portare un carico d'olio a Petralia. Per vostra eccellenza anderei anche a buttarmi in mare. Grazie, compare Peppe.... Verr

Hanno una cintura di grigri verdi ai fianchi; fanno scricchiolare il quadrato di pelle di gazzella che pende fra le loro cosce spalmate d'olio di palma e tinte di carminio. Come sono sudice! Cacciale via, Kabango! Lunga pausa. Chi ha ordinato agli schiavi di correre nei giardini? Agitano dei bastoni che hanno in cima filacce vegetali, per pigliare gli insetti commestibili. Non li voglio mangiare!

Spendeva fino all'ultimo soldo in medicine costose ordinate dalla magnetizzata, privandosi fin di quel poco vino, e riducendo e la moglie a non mangiare che polenta asciutta sera e mattina, e un poco di minestra mal condita con una goccia d'olio di linosa, nei giorni di festa. Invano. Invano faceva tutto quanto un povero contadino suo pari poteva fare. Nulla giovava.

In fondo all'acque cupe di tristizia si muovono talor vaghe figure. Ella rafforza contro le paure il cavallo, con placida blandizia. Il suo corpo, che intriso fu lung'ora nel lago d'olio all'isola Junonia, dolce come le pelli d'Issedonia a 'l tatto e fresco assai più che l'Aurora, or chiuso in armatura di gioielli molto riluce.

Giacomo, da quella prima sera, non lasciava più in pace la Cammilla: la cercava, le correva dietro per le scale, la seguiva negli andirivieni degli stanzoni del fondaco. Avevano insieme lunghi colloqui, fra le botti d'aringhe e i barili d'olio.

Lo sportello si chiuse sbatacchiando. L'impeto del treno che s'avviava le gettò l'una addosso all'altra. Lo scompartimento era quasi deserto. Due fattori fumavano sul sedile opposto, e subito si misero a parlare di derrate, d'olio, di vino, a voce alta. La pioggia sferzava i vetri dei finestrini. Arriviamo... le mormorò Marta, a un tratto.

Il fondaco era in via Lentasio a porta Romana. Nei lunghi cameroni, fra le botti d'aringhe, i barili d'olio, le forme di parmigiano, era un continuo andirivieni, un vociare continuo, di commessi e di avventori: il lampadino che ardeva in fondo in fondo, nel buio, dinanzi ad una immagine della Santa Casa di Loreto, dondolava come un pendolo, per il tremoto dei facchini che caricavano o scaricavan la roba: ma la voce della signora Maddalena, sempre alta e forte, dominava tutto quel gran fracasso, dando ordini e strapazzate.

Sabinetta andava a scuola e non era delle ultime nel leggere e nello scrivere: ma c'era il terribile scoglio dell'aritmetica e dei quesiti ad risolvere, che eran cagione di pianti e di guai. Ezio aveva la pazienza di ascoltare questi piccoli corrucci e a poco a poco aiutava la bambina a dipanare le piccole matasse de' suoi conti col vinaio e col mercante d'olio.