Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 29 giugno 2025


Imperocché le cittá che non sono mercantili, e che poco oro ed argento possono con la mercatura tirar dagli Stati altrui, non possono dar meno a batter monete su queste misure, se non per quella poca quantitá d'oro o d'argento che cápita nella zecca stessa d'argenti rotti ed altro del paese, o pure con quel poco che va capitando in mano a' mercanti.

Ed in essa ho descritto 24 sorti d'argenti, cioè di leghe o finezze variate, compresa però la prima, ch'è di coppella; le quali si vengono poi diminuendo di meza lega in meza lega, come nella tariffa si vede. Avvertendo che il fino vien sempre apprezzato e valutato in ragion di lire 6 imperiali l'oncia.

Che se que' mercanti hanno qualche quantitá d'argenti ed ori forestieri nelle mani, ed il principe vuole o per suo decoro o per altro fine ribatterli in monete proprie, mentre li riceve a quel prezzo e proporzione che vagliono fuori e dentro del suo Stato, e li vuole ribattere alla stessa proporzione, è forza che rimetta di propria borsa tutte le spese della zecca.

Ed allora fu che, battendosi a furia di tal sorta di monete, se ne inviavano a Livorno per cinquanta e sessantamila, e talora fino a centomila pezze da otto la settimana: altro talvolta arrestava il corso che la mancanza d'argenti, che però per ogni via si proccuravano.

Vide in quella cena all'Abbaye la vita parigina notturna, il ritrovo in cui le dame straniere dan di gomito a quelle che non sono dame; notò le eleganze spinte fino alla soglia della stranezza; una folla di donne in abito scollato, di uomini in abito nero, uno spumeggiar di calici, una profusione d'argenti, un ondular discreto di musica invisibile; sentì un fiotto di profumi discordanti salirle alle nari, impregnarle vesti e capelli.

E chi ben riguarda lo stato dell'Italia e il suo commercio, vedrá che in tutte le cittá egli è cosí altamente scemato da quanto egli era a' tempi andati, che appena se ne trovano le vestigia, perché s'è lasciata quella sorte di traffico, che manteneva metá del popolo con opere manuali e con utile universale, e fatto passaggio al commercio delle monete, utile solamente al mercante che lo fa ed a' facchini che portano dalla dogana o dal porto a casa le casse d'argenti ed i barili, che, sotto nome di chiodi o d'altre simili mercanzie di metallo vile, nascondono le monete; e, fuor di questi, è dannosa a tutti gli altri, spogliando i popoli con monete inferiori al giusto valore di buona parte delle loro sostanze.

Perché, quando i mercanti ed altri artigiani cominciano a non tirar altra moneta per la vendita delle loro merci e fatture che di tal sorte di lega bassa, dovendo per pagamenti grossi, e massimamente fuori di paese, provvedersi d'ori e d'argenti buoni, convien loro pagarli piú: onde crescono di valore, e ne seguono le dannose conseguenze negli antecedenti capitoli esaminate.

Perché molte volte occorre comprare o vendere opere fabricate e fatte di argento, overo alcune laminette ed altre simili cose d'argenti di varie leghe o finezze non lavorati, che, per essere di pesi di non molta importanza, a voler farne il saggio, non portano tal spesa; ed anco alle volte, per la bellezza di quei lavori, non si vogliono guastare con levar loro un poco d'argento, onde si sogliono contrattare simili argenti sotto la tocca delle leghe, che sul paragone vengono dimostrate ed al meglio che si può; ed affinché alli compratori ed alli venditori sia piú facile il conteggiare sopra i valori di tali argenti: ho fatto la presente tavola o tariffa, della quale ciascuno potrá servirsene, occorrendo, in fare simili conti.

Parola Del Giorno

rincorare

Altri Alla Ricerca