Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 3 giugno 2025
Ha fatto scuola. Si leggano le seguenti parole di Giuseppe Fraccaroli (Nuova Rivista Storica, Anno I, fasc. III, pag. 523): «Nell'Enciclopedia di Pauly-Wissowa, nell'ultimo fascicolo che è giunto in Italia, sotto la voce Ilias c'è un articolo non ancora finito, che si può credere del Mülder, dal quale si impara, che Omero c'è stato veramente e che fu imitatore d'Archiloco, che però ha fatto un poema sgangherato. La critica tedesca aveva per tutto un secolo cercato di rabberciarglielo, e non v'era riuscita: qual miglior prova che quello era un guazzabuglio? Il suo autore infatti non ha nemmeno saputo trar partito dalla materia che trattava «Che tema pieno di effetto», dice, tra le altre a pag. 1024 «sarebbe stata una riconciliazione tra Achille ed Agamennone! Ma niente di tal fatta c'è nell'Iliade». Oh che bell'effetto, oh che bell'effetto! direbbe Cretinelli». Sí, è da Cretinelli, caro Fraccaroli. Ma di certo se fai leggere il brano ad un filologo benpensante, ti risponder
Che cosa gl'importava di tutte quelle che aveva udito, lodato, applaudito, cercato sino allora?
Dal giustificarla, ad accusare sè stesso, il passaggio era meno facile; nondimeno egli lo compì. Trovava di non avere insistito abbastanza, a quel tempo per ottenere una spiegazione; di aver commessa una vera colpa non avendo cercato di lei, quando il motivo di quella rottura gli era stato fatto intravedere.
Sallustio, non imitator de' greci, né di nessuno, fu primo e forse sommo in quel modo stretto e forte, che fu imitato poi, e portato oltre, da Tacito; e se è vero che fosse vizioso uomo alla pratica, egli ha almeno il merito, pur troppo non cercato da' nostri cinquecentisti ed altri moderni, d'esser rimasto virtuoso scrittore.
Un cambiamento di opinione principiò perfino tra gli spagnuoli, che poco prima avevano combattuto con odio atroce l'usurpatore. I liberali spagnuoli sfuggiti agli orrori della reazione borbonica avevano cercato, gi
Quel giorno, finita la passione di G. C., avrebbe cercato una spiegazione a quello stupidaccio d'un caporale, buono ad ammazzar mosche e ad ungere i carri delle salmerie. Su l'uscio del palco scenico lo attendeva il suggeritore, pronto gi
Un chierico della chiesa, ch'egli aveva lasciata pochi minuti prima, venne a toglierlo da quella contemplazione. Don Omobono, disse il chierico, eravate appena partito dalla sagrestia, che il padre Bindi ha mandato a cercare di voi con gran premura. Il padre Bindi! disse don Omobono sgusciando gli occhi. Ha cercato di me? E con grande premura.
Tu hai proposto e Dio ha disposto: la sorte ha combattuto per me contro il padre, la madre e nemici; e quelli che han cercato di farmi danno, quelli mi han fatto piú utile. Erasto mio, mi sento un caldo che mi scorre per tutta la persona, e certi movimenti per il corpo, non so se da soverchia allegrezza o dal passato dolore. ERASTO. Apri la porta, Dulone. Entrate in vostra casa, vita mia.
Tutt'al più, se lo vuoi, posso fargli sapere, in via amichevole, che tu, risentito un po' dalle sue parole, avevi cercato di me, appunto per chiarirle. Sì, questo glielo puoi dire, ma ti raccomando di farlo in modo ch'egli non debba credere ch'io abbia del mal'animo contro di lui, perchè, lo riconosco, egli ha agito con me da vero gentiluomo, con molta delicatezza e cavalleria.
E' nol potrebbe fare altri che Dio che l'ami, se non l'ama. TIMARO. Sa bene egli se l'ama o no. SIRO. Non fosse egli piú vivo! Io l'ho cercato: ch'è piú d'otto giorni che non mi fermo mai, né dí né notte, sol per saper di questo; e truovo al fine ch'ella l'ha in odio sopra ogni altra cosa. E questo è la cagion. L'ha sempre amata un Filocrate giovin, qual si dice che se la sposi in breve.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca