United States or Papua New Guinea ? Vote for the TOP Country of the Week !


L'uragano intanto si avanzava con una furia terribile, rombava nell'aria, muggiva nelle gole dei camini, ululava svettando gli alberi, schiantandone i rami con lunghi gemiti che parevano di persona viva. Mio Dio, mio Dio mormorai colla faccia contro il suolo abbiate piet

Le mandre rientravano dai pascoli salutando la sera con lunghi muggiti. I passeri si raccoglievano sugli alberi cinguettando, e raccontandosi i loro pettegolezzi del giorno. I camini fumavano, le famiglie si raccoglievano per la cena. Tirai fuori dal mio portafogli la lettera di raccomandazione di mio zio all'egregio signor Nicola Bruni, e domandai della sua dimora al primo venuto.

EUFRANONE. Egli istesso; ha voluto partirsi da me se non gli la prometteva. POLISENA. Quando egli la vidde mai? EUFRANONE. Quel giorno che fu la festa in Palazzo. POLISENA. O somma bontá di Dio, quanto sei grande! e quanto sono secreti i termini per i quali camini, quando ti piace favorir i tuoi devoti!

PRUDENZIO. Testor Deum ch'io voglio andare nunc nunc al tribunale della Reverenzia dil Monsignor Governatore e dechiarargli pedetentim tutte le superfluitá che se fanno in questa terra alli omini del Gimnasio romano. RUFINO. Leviamocelli dinanzi, patrone. MALFATTO. Olá! Ve ne andate? non volete che venga, eh? CURZIO. : ché non camini? PRUDENZIO. Per corpum meum...

RUFINO. Camina, camina pure: non dubitare. MALFATTO. E dove vòi ch'io camini? RUFINO. A trovar lo mastro tuo che ha pigliato moglie. MALFATTO. E tu come te chiami? RUFINO. Me chiamo Rufino. E camina, se vòi, ché l'è tardo! MALFATTO. Oh Ruffiano! Aspetta un poco. RUFINO. Non posso, ché ho da fare. MALFATTO. Va' pur, adunque, ch'io verrò bene, . Oh venga el cancaro!

BIRRI. Se non camini presto, ti darrò delle pugna. LECCARDO. Almanco dite a' confrati, che m'hanno a ricordar l'anima, che portino seco scatole di confezioni e vernaccia fina che mi confortino di passo in passo. BIRRI. Non dubbitar, ché andrai su un asino con una mitra in testa, con trombe e gran compagnia; e il boia ti sollicitará con un buon staffile.

Così, divorando le sue lagrime col metodo dei camini fumivori, uscì dall'Universit

Sui campi e su le strade Silenzïosa e lieve, Volteggiando, la neve Cade. Danza la falda bianca Ne l’ampio ciel scherzosa, Poi sul terren si posa Stanca. In mille immote forme Sui tetti e sui camini, Sui cippi e nei giardini Dorme. Tutto dintorno è pace: Chiuso in oblìo profondo, Indifferente il mondo Tace.... Ma ne la calma immensa Torna ai ricordi il core, E ad un sopito amore Pensa.

Torniamo con un ampio giro che ci conduce verso gli affastellamenti di tettoie e camini e la foresta di fumi Ansaldo. Nuotiamo come squali guidati dalle gigantesche carni sanguinolente che gli alti forni sembrano masticare. Magnetismo delle colate d'acciaio.

Plutone mi si raccomanda e mi prega che non camini cosí gagliardo, che vada pian piano, ché tante sono le pietre e le montagne che cascono dagli altissimi vòlti della terra, che mancò poco che non abissasse il mondo e sotterrasse lui vivo con Proserpina sua mogliere. Gli l'ho promesso, e perciò non camino al mio solito. LECCARDO. Entrate, ché Calidora vi sta aspettando.