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Aggiornato: 14 maggio 2025


Questo modo di lavarsi produceva un altro inconveniente: lasciava le pietre della camerata sempre umide. E anche la popolazione delle case di pena ha una paura maledetta dei reumatismi. Nel subbuglio entrava anche la biancheria. Si cambiavano loro le lenzuola ogni quaranta giorni e le camicie lacere e acciabattate a intervalli di quindici giorni. Il fuori! fuori! era sempre in discussione.

Mi sovvengono pure alla memoria alcune specie di incensieri che appesi a certi arpioni d'oro massiccio sporgenti dalle pareti, si dondolavano per moto proprio; ed emettevano un vapore profumato, in mezzo alle cui spire volteggiavano delle figurine nude, le quali cambiavano forma e colore ad ogni istante, e giunte ad una certa altezza, si assottigliavano e si scioglievano in fumo.

Seguitavano l'esempio i compagni, espertissimi anch'essi nel maneggiare l'accétta, ed in breve ora cagionarono ai nemici non lieve danno di morti e di feriti. Questi però non si stavano, colpo con colpo cambiavano, e la battaglia sostenevano assai francamente.

Non è possibile. Ma quando te lo dico io, ci puoi credere, caro Marco. Orsù, prendi il tuo fucile in ispalla e buona guardia. Questo breve dialogo aveva luogo la sera del 15 febbraio dell'anno 1821, alle ore undici, fra due soldati di linea che si cambiavano di fazione sulla piattaforma della fortezza vecchia in Livorno.

Olim nummularii singulos stateres aureos decem ac ducentis obolis, quos 'pholes' vocant, exactoribus pendebant: principes, quod sibi fore compendio vident, centum et octoginta commutari decernunt, scilicet parte sexta cuiuslibet aurei numismatis subditis omnibus decocta». Pare non sia senza qualche difficoltá questo passo di Procopio, ove dall'aver Giustiniano ridotto gli stateri d'oro a 180 oboli, che prima si cambiavano per 210, sembra aver egli deteriorato in questo modo a' sudditi ogni moneta d'oro una sesta parte.

Affermano quegli scrittori che la Tana fosse il più antico emporeo delle merci asiatiche, ma il Foscarini dimostrava che i porti della Siria e dell'Egitto mantennero il traffico delle Indie qualche secolo prima di quelli del mar Nero, dove le strepitose vittorie di Gengiskan e la distruzione dell'impero crociato condussero il commercio dell'Asia; e Marco Polo assicura che ai suoi tempi pervenivano principalmente ad Ajazzo le merci dell'oriente, e vi si cambiavano con quelle dell'occidente recate dalle navi veneziane e genovesi, e destinate al gran mercato di Tauris.

I colloquî, anzi, i monologhi di Lorenzo non cambiavano mai.

La principessa, immersa nella lettura di un giornale illustrato, Le figlie di Maria, era ritta dinanzi a una delle finestre della sala, o quando vide entrare il marito e la suocera andò loro incontro, e dopo aver baciato a questa la mano, presentò la fronte al bacio del marito che gliela sfiorò leggermente, e appena sedutosi a tavola continuò con la madre l'interrotta conversazione, non curandosi della presenza di lei, come non si curava dei servitori, che giravano le pietanze e cambiavano piatti e posate.

Le povere donne colla gerla sulle spalle salivano ai monti, l'operaio si metteva al lavoro, tutti seguivano le loro abitudini quotidiane. Le abitudini non cambiavano che per me solo, io incominciavo una nuova vita.

Le forme incerte somigliavano a nubi; nubi che cambiavano i profili e i colori ad ogni batter di ciglio. Il presbiterio era immerso in una nebbia diafana, inargentata dalla luna. Cantavano le cicale e cantavano i grilli. I prati erano costellati di lucciole, e Bazzetta zuffolava una canzone che era in gran voga a quei tempi.

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