Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 5 maggio 2025


Un altro, astronomo e filosofo, Galileo, gli diede forma scientifica; un altro ancora, che fu un po' di tutto, anche un tristo, Bacone da Verulamio, ne foggiò una fiaccola, e la portò a rischiarare tutte le ottenebrate sorgenti dello scibile; noi, Templarii, secondo il nostro bisogno, facciamone un'arma di combattimento. Parli come il Boccadoro; vediamo il tuo metodo alla prova. Eccolo.

FR. Hai forse ancora inteso di non so che Etiopi, che solevano frenare dragoni, e sopra di quelli a cavallo venire in Europa. E questo si dice averlo detto Roggiero Bacone, ma il crederlo sia rimesso nell'arbitrio di chi legge, acciocchè non pensassi che io ti voglia porre innanzi il volare di Dedalo, il quale, se non è cosa finta, si può riferire pure agli inganni del demonio, per non dirti come Appollonio detto Tianeo sparisse dalla presenza di Domiziano. Ma se tu concedi essere stati appresso degli antichi gli spiriti succubi, ed incubi, perchè non vuoi tu concedere che siano anco a tempi nostri? provandosi con tante autorit

La filosofia delle scienze, di cui parla l'autore, è quella stessa della quale Bacone concepí l'idea, pose le basi e pubblicò gli elementi. Essa ha per iscopo l'esame separato e l'esame simultaneo di tutte le scienze, onde avvicinarle tra di esse e paragonarle l'una coll'altra, e raccoglierne i caratteri distintivi o le loro differenze essenziali ed i loro punti di contatto.

Genesi, XXV, 33. QUINTILIANO, libro IV. FRANCESCO BACONE, Impetus philosoph. MARIN GHETALDO, Archimedis propositiones, XVII. MARCO POLO, II, 39 e 40. RAMUSIO, Navigationes, I, 369. III Reg., X, 21-2. Il chiarissimo autore di quest'opera aveva lasciato il suo ms. vuoto affatto di questi calcoli per Genova e Milano. BODINO, De republica, VI, 3. PLINIO, XXXIII, 9; Cornelio Celso, v, 17.

Anzi, la vostra «filologia scientifica» che, almeno in pratica, non va oltre alla raccolta dei fatti sgranati, alla minuta osservazione enumerativa, che Bacone dichiarava fanciullesca, questa filologia, esaltatrice, non senza proprio interesse, della inoperosa dottrina, consente, sotto le pompose apparenze, la profonda inerzia intellettuale.

Il Farinaccio dunque non era uomo da paragonarsi a Francesco Bacone da Verulamio suo coetaneo; tutt'altro: però come perito nella dottrina forense lui salutavano principalissimo a quei tempi. Irrequieto e insistente, spesso a forza d'industria egli seppe condurre a buon fine difese ritenute disperate; e ciò gli fruttava amplissima fama di sapere da quei medesimi giudici i quali avevano ceduto piuttosto alla importunit

Bacone prima, poi gli autori della Enciclopedia, nella loro classificazione delle scienze e delle arti, riferirono ciascuna di esse ad una delle tre divisioni fondamentali, suggerite dalle tre diverse facoltá dell'uomo: memoria, ragione, immaginazione.

Innanzi di morire volle Pio V. dare la benedizione al popolo, il quale non sapeva che farsene; ma tanto è, il Papa benedice sempre repugnanti, e volenti; di vero, appena morto Roma proruppe in tumulti come al Caraffa. Il Cantù ei fa sapere, come Francesco Bacone certa volta fu udito esclamare: «o che gingillano a Roma a canonizzare santo questo uomo sovrumanoSe la cosa sta come il Cantù la racconta gli è mestiere dire: che al gran Cancelliere talvolta si ecclissava la mente come pur troppo gli si ecclissò la morale. Parlando di Paolo IV. ho detto che costui rizzò la forca allato alla croce; Pio V. remosse la croce, e ci lasciò sola la forca: predicatore il carnefice. Nella Spagna e nella Italia l'eresia rimase annegata dentro il sangue, altrove crebbe, e combattè alla stregua della necessit

E poi la libertá del dire, il non esservi il fatto nemmeno l'idea delle censure moderne, fece scrivere nella nuova lingua di ogni cosa che si sapesse scrivere; e perciò primamente d'amore, che è forse il piú facile, ed è certo il piú piacevole degli argomenti a chi scrive o legge; e poi di storia patria, che è il piú necessario in ogni paese libero; e poi di ogni cosa, in quel modo enciclopedico che da Esiodo a Varrone, a Brunetto Latini e a Montaigne od anche a Bacone e Leibnizio, suol essere de' primi saggi che si facciano in qualunque letteratura incipiente, quasi a rassegna di ciò che si sa per indi progredire.

Parola Del Giorno

1134

Altri Alla Ricerca