Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 21 giugno 2025
E subitamente dalla sacrestia veniva fuori un vecchio sciancato, vestito di dalmatica gialla, con le tasche piene di ravanelli, cui divora ansiosamente, ed in mano una frusta per percuotere i ragazzi Misac, Sidrac e... non ricordo l'altro, che gli andavano appiccando dietro una coda di volpe. Giunto in mezzo al coro, Abacucco fa uno starnuto e parla: Che spiegar vi debbo, un corno!
Ma che? avete forse patria, voi altri, falsi seguaci di quell'Inigo Loyola che condusse tant'oltre la cavalleria da voler essere il cavaliere della Vergine? Tutti quei colpi andavano diritti a flagellare il viso del Gallegos. E al cospetto d'una donna! Della donna che egli aveva amata!
Ella veniva frettolosa, e le vesti aveva scomposte più che a nobile dama non convenisse; le sue donzelle le si traevano dietro correndo, e andavano aggiustandole alla sfuggita chi il velo, chi la cintura, o che altro. «Dama, che possiate esser lieta di tutto quello che desiderate; qual cosa vi affanna, onde tanto smaniosa vi levate di letto?» «Cugino, arrivò il Corriere?»
I Bollati avevano poderi in più parti del Veneto, ma la loro villa signorile era posta sulla Brenta, ed essi andavano a passarvi alcune settimane della primavera e dell'autunno. Vi andavano per tradizione, per non rimanere a Venezia quando non c'era nessuno, ma quel soggiorno campestre non aveva per loro la minima attrattiva, come non può averne per quelli che portano in campagna i gusti e le abitudini della citt
Una stufa di lavagna nera brontolava allegra, la colla cuocendo a bagno maria faceva delle bolle grosse come un ovo che rompevano in un sospiro, e Guglielmo si sbracciava e sudava. Poi egli e il cugino andavano a desinare nella stalla colle vicine e bisognava sentire che chiacchere festose, che risate schiette intorno alla polenta. Ma il maggior lavoro era il notturno.
Passava le mattinate a passeggiare nella piazza Cavour, sotto le acacie degli squares, a guardare i balconi di un secondo piano che si aprivano raramente pel suo desiderio; Sofia vi compariva solo nelle belle giornate e vi rimaneva poco, non lo vedeva mai, o, vedendolo, non lo curava. La domenica ella si recava a sentir messa nella antica chiesa di S. Maria di Costantinopoli con sua madre, ed egli, pio come tutti quelli che amano, entrava nella chiesa e pregava; poi le due signore andavano a fare una passeggiata, ed egli dietro, a dieci passi di distanza, fingendo l'indifferente, ma seguendole come un cane fedele. Pel resto della giornata doveva occuparsi alle prove, correre a casa a prendere un boccone, ritornare al teatro per la rappresentazione di giorno e non uscirne che a mezzanotte: pure a mezzanotte, prima di ritirarsi in casa, stracco morto dalla fatica, oppresso dal caldo, faceva una scorsa sino a piazza Cavour per rivedere un balcone illuminato e qualche volta un'ombra alta e svelta passare dietro le tendine. Questo per settimane intiere, senza variazioni; ma la sua pazienza, quella specie d'innata bont
Anch'egli fu curato, ma il medico assicurava che le scottature non erano gravi, e attribuiva specialmente a una violenta commozione dell'animo lo stato di abbattimento in cui trovavasi il principe. Ma come si è sviluppato l'incendio? domandava la principessa con insistenza al Rosati e al Suardi, che andavano ogni momento fino nel salotto di don Pio a chieder notizie.
I palazzi reali di allora erano ornati da pitture lascive, ed i libri di Pietro Aretino andavano per le mani di tutti.
I masnadieri, che avevano finito il giuoco, e senza il quarto andavano malamente innanzi, sorsero, e ognuno col bicchiere alla mano s'incamminò verso il letto del ferito. Questi, vedutili pronti ad ascoltarlo, incominciò: «Invocato, etc. etc. Considerando essermi vicina la morte, che forma la conclusione della vita, di mente sanissimo, cioè, come sono stato sempre, lascio da prima l'anima a cui di ragione, e il corpo, poichè non ha pelle che possa giovarvi, tutto intero alla pianura. Item lascio le mie armi e le mie vesti a cui primo le piglier
Perciò conciliando, come suol dirsi, capra e cavoli, che cosa facevano le dame? serbavano il lutto stretto, e così abbrunate recavansi a teatro, che, a buoni conti, avea vita per esse. Alla medesima maniera andavano alle deliziose adunate della Marina ed alle funzioni di chiesa: servendo così a Dio ed a mammona.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca