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Mis à jour: 23 mai 2025


Voy. Tirab., ub. supr., p. 232. Voy. aussi M. Giamb. Corniani, dans l'ouvrage intitulé, I Secoli della Letteratura italiana dopo il suo Risorgimento, t, I, p. 54. Tirab., loc. cit. Giambat. Corniani, ub. supr., p. 57.

L'union de' colori, che lo stile Di Tiziano ha distesi, esprime fora La concordia che regge Lionora Le ministre del spirito gentile. Seco siede modestia in atti umile, Onesta nel suo abito dimora, Vergogna il petto e il crin le vela e onora, Le affigge amor il guardo signorile. Pudicizia e Belt

Si datur ad tempus dat et affert commoda munus Jus leges que suo destruit imperio.

Lo stizzato bestial Borrin feroce, Col pistolese in man, stringendo i denti, In portico passeggia, e ad alta voce Dice mille: Vuò farne mal contenti. Fa su le dita il segno della croce, Et su vi giura mille sacramenti Che vuol far diventar sangue il suo rio: Ah! mondo infame! oh! benedetto Dio!

Braccio Martelli volendo mostrare che Rinato de Pazzi era pauroso, non hauendo egli voluto giostrare ad vna giostra ordinata, disse, che lo faceua per che egli haueua paura nell'elmo suo.

Poiche quel giorno e l'hora e 'l punto venne Che far le nozze dovea la novizza, Preparossi una gondola solenne, Che in due vuogate mezzo miglio sguizza; La qual'a Malamacco il camin tenne, Portando allegra l'Angelica chizza, Che fea col suo moroso un gran contrasto, Per voler gir, come sposa, sul trasto.

Pour donner une idée de la difficulté de l'art, Pacheco cite ces quatre premiers vers d'un sonnet de Michel-Ange. Non ha l'ottimo artista alcun concetto, Che un marmo solo in se non circoscriva Col suo soverchio, e solo a quello arriva La mano che ubbidisce all'intelletto .

Nel render le borsette parse un frate, Che di menestra scaricasse il ventre, Et una leggion d'alme non nate Convien che nella bocca al condott'entre, In mandragore e in rane trasformate, In scorpioni, in tarantole; e mentre Il suo bisogno al cacator facea, L'oglio favale per tutto correa.

Supplicavit ut inscribatur suo nomine Joannes Lerond sine ullo alio cognomine.

Il ne reste qu'un seul Sonnet de Léonard, que voici; ses autres poésies se sont perdues. Chi non può quel che vuol, quel che può voglia, Che quel che non si può folle è volere. Adunque saggio è l'huomo da tenere, Che da quel che non può suo voler toglia.

Mot du Jour

sainte-rose

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