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1 Lungo sarebbe, se i diversi casi volessi dir di quel naval conflitto; e raccontarlo a voi mi parria quasi, magnanimo figliuol d'Ercole invitto, portar, come si dice, a Samo vasi, nottole Atene, e crocodili a Egitto; che quanto per udita io ve ne parlo, Signor, miraste, e feste altrui mirarlo.

La bestiola, di sotto l'arco della finestra, non vedeva che i muri grigi del cortile dagli angoli ch'erano scale di polverose ragnatele, da' buchi neri che a notte diventavano case di nottole.

E quanto su contempla e giú, sortisca in grazia tal, che lo 'ntelletto pigli non men de l'occhio, e par a lui salisca. Orsi, tigri, leon, lepre, conigli, pantere, volpi, orche, ceti, delfini, aquile, strucci, nottole, smerigli, non sia de voi chi umile non s'inchini a l'assennata forma, ovunque scorre tra voi platani, abeti, faggi e pini.

Bice rabbrividiva al suo braccio camminando a testa bassa, egli trepidante di una emozione a mano a mano più intensa non trovava più modo di riannodare il dialogo, mentre dalla notte profonda le foglie sospiravano lentamente, e per l'aria tiepida il volo invisibile delle nottole discendeva talora quasi sino alle loro teste con fuggevoli soffi irrequieti. La strada parve loro più lunga.

E mossero giù dalla scalea della chiesa. La piazzuola della curte era deserta. Essi presero ad uscire dalla viuzza fiancheggiata dalle casucce dei montanari, oggi boscaiuoli, domani alle giornate d'armi, sempre poveri e sempre irosi. Intorno all'edera frusciavano con volo tortuoso le nottole; gli usci erano chiusi, gli arconcelli delle finestre lucenti di strisce rosse dal sotto in su, che venivano dai focolari posti in mezzo alle stanze; sullo sfondo si vedeva una montagna gi

Non so s'abbiano o nottole o cornacchie, o altro manco ed importuno augello, il qual dai tetti e da le fronde gracchie futuro mal, predetto a questo e a quello, che fissa in ciel nel seguente è l'ora che l'uno e l'altro in quella pugna muora. 28 In campo non aveano altri a venire, che quei di Tremisenne e di Norizia; si vedea alla mostra comparire il segno lor, dar di notizia.

I bastioni erano deserti: tra le fila cupe degli ippocastani, le nottole e i grossi farfalloni danzavano attorno ai globi della luce elettrica. Ritornando, scendendo da Via Manin, Nora rivide la piccola stradetta dietro il Museo dove aveva avuto la gran scena col Laner. Povero Pietro!... e sospirò; sospirò con un'espressione di malinconia inconsapevole, ma tenera, soave.... Povero Laner!