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A chi serena io miro, Chiaro è di notte il cielo; Torna per lui nel gelo La terra a germogliar. Ma se a taluno io giro Torbido il guardo e fosco, Fronde gli niega il bosco, Onde non trova in mar. SCI. E a sì enorme possanza Chi si opponga non v'è?
Tu potevi da quel giorno chiedermi l'anima e t'avrei dato l'anima; l'amore, e t'avrei dato l'amore; la vita, e t'avrei dato la vita. Io ti darò tutto questo, bambino mio, perchè te l'ho promesso quando ancora tu non sapevi. Bruno mosse le labbra, e Nicla lo fermò. Ascolta! disse. Il vento s'era alzato più forte; il brivido delle fronde riempiva lo spazio.
La mia letizia mi ti tien celato che mi raggia dintorno e mi nasconde quasi animal di sua seta fasciato. Assai m’amasti, e avesti ben onde; che s’io fossi giù stato, io ti mostrava di mio amor più oltre che le fronde. Quella sinistra riva che si lava di Rodano poi ch’è misto con Sorga, per suo segnore a tempo m’aspettava,
26 Ed avendosi piene ambe le palme, quanto potean capir, di varie fronde a lauri, a cedri tolte, a olive, a palme, venne sul mare, e le gittò ne l'onde. Oh felici, e dal ciel ben dilette alme! Grazia che Dio raro a' mortali infonde! Oh stupendo miracolo che nacque di quelle frondi, come fur ne l'acque!
Ed elli a me: <<Quanto ragion qui vede, dir ti poss'io; da indi in la` t'aspetta pur a Beatrice, ch'e` opra di fede. Ogne forma sustanzial, che setta e` da matera ed e` con lei unita, specifica vertute ha in se' colletta, la qual sanza operar non e` sentita, ne' si dimostra mai che per effetto, come per verdi fronde in pianta vita.
Ma quale miscuglio trasandato e confuso di fronde! quale abbandono di piante invadenti, quale arrufìo scapigliato di foglie e di fiori!
Non si sentiva che il ronzio degl'insetti e il mormorio lievissimo delle fronde accarezzate dalla brezza vespertina. Ma ad un tratto parve a Roberto di udir rumore come di una persona che s'avanzasse cautamente da un lato della strada... Tese l'orecchio; non sentì più nulla; aguzzò l'occhio e non riuscì a veder nulla.
«Dio di misericordia! Quante belle cose ci sono ancora sulla buccia terrestre! Noi s'invecchia, non c'è che dire; ma il mondo, eterno adolescente, si rinnova di fronde e fiori ogni giorno. Fiori di prato, o di stufa, ogni stagione ci ha i suoi. La primavera, tornata fin qui tanti milioni di volte, ritorner
Il pino risuona come un arpa allorchè il vento scherza con le sue fronde; il suo suono ha qualche cosa di delizioso, come un canto di spiriti.
Partì verso sera, senza averlo detto ad alcuno: lo sapevano solamente don Gregorio, Ambrogio e la Luigia. Uscì a piedi con don Gregorio, il quale volle accompagnarla alla stazione: presero una stradicciuola nascosta, fiancheggiata da due rivi, che scorrevano silenziosi sotto le fronde profumate delle acacie.
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