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"Pare che Sua Altezza non estimi a proposito di mantenere le promesse, da lui e dalla regina, la quale or si trova nel sen della gloria, ricevute sotto la lor parola e sotto il loro sigillo. Opporsi al volere di lui sarebbe un lottar contro il vento. Io ho fatto tutto ciò che dovevo; lascio il resto a Dio." Spera di sole.

Perchè sfidare il pericolo? Talora si diceva che non era umano lottar con ostinata costanza; meglio valeva lasciarsi travolgere dalla passione, correre da Nicla, suggellarle la bocca con la bocca, perdersi per sempre in un delirio senza nome e senza fine.

È certo che se gli operai non avessero ceduto, ero deciso a chiudere la fabbrica e a ritirarmi dagli affari; ma vi confesso, che per quanto io mi senta stanco di lottar sempre, ed essere compensato coll'ingratitudine di quelli ai quali ho fatto del bene; pure all'idea di lasciare la mia fabbrica che ho veduto sorgere dal nulla, che fu il pensiero costante della mia vita, il mio orgoglio, la mia ambizione, che amo come i miei figli, vi assicuro che sarei morto di dolore.

Allorchè poi all'onesto giovine riusciva con qualche risparmio, o regaluccio del principale, di poter comperare un vestitino di percallo od un cappellino di paglia per la sua Stella, ovvero uno scialle di lana color marrone, od una scatola da tabacco per la mamma, era in casa una festa, un'allegria per tutta settimana. Quelle anime eccellenti avevano perduto quasi la memoria delle disgrazie passate; e senza spavento di que' giorni in cui avevano dovuto lottar contro la povert

Solo una rosa, una fulgida rosa Dal vivace color, nata il mattino, Surse a lottar, fidente e coraggiosa, Coll'avverso destino. E alla Morte gridò: "Perchè degg'io "Morire adesso che son nata or ora? "La mia parte di vita io chieggo a Dio... "Io vo' vivere ancora!" "Perchè vivere ancor?" chiese la Morte.

Ora mia, tutta mia, di solitudine piena!... Dardeggia l’anima al suo vertice, vermiglia come il sommo di quegli alberi che il sol d’Ottobre, declinando, imporpora. Fui dunque cieca sino a ieri?... I liberi giochi dell’ombra e della luce, il ritmo d’ogni forma terrena, le flessibili grazie dei bimbi e delle donne, i rapidi voli nel cielo di quell’auree frecce che son gli uccelli, e l’anelar degli uomini verso un lor segno, e l’acre ansia di gioja e di potenza che a lottar li scaglia, nulla io vidi sinora?... Alita e sfolgora la vita bella, dentro e intorno a me!... La vita è bella, anche se il cuore piange!... Ov’è il torvo dolor che inconsolabile ieri mi parve