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Ahimè, que' due amici di fresca data, distratti forse dal caloroso dialogo sui disinganni della vita, smarriscono il buon sentiero, e si trovano impigliati fra sassi e rovi, e poi nel fitto bosco, ove la notte li sorprende, ed in quel luogo disabitato, sono costretti a fermarsi. Non sapremmo, se quei due Esseri vaganti fossero da compiangere o da invidiare. Il viaggio però è allungato.

Bellissimi e interessantissimi articoli, che non hanno niente o assai poco da invidiare agli scritti delle migliori rassegne estere, rimangono sepolti nei fascicoli della Nuova Antologia e delle altre poche consimili riviste o nelle colonne di qualche giornale quotidiano.

Il signor Leoni ha ingegno, anima, erudizione, acutezza di critica, disinvoltura di lingua italiana, cognizione molta di lingua inglese, tutti insomma i requisiti per essere un valente traduttore di Shakespeare. Ma il signor Leoni l'ha sbagliata. I suoi versi sono buoni versi italiani. Ma che vuoi? Shakespeare è svisato; e noi siamo tuttavia costretti ad invidiare ai francesi il loro Letourneur.

Le vie del paese erano larghe, come dovevano essere in un luogo dove il bisogno non misurava lo spazio: e la piazza maggiore, poi, non aveva nulla da invidiare ai villaggi d’Europa. Questa era, veduta esternamente, la capitale di Guacanagari. Le case, vedute di dentro, avrebbero fatto morir d’invidia, non pure le massaie di tanti nostri villaggi, ma delle istesse citt

Così non dicevano i traditori, di cui disgraziatamente abbonda ancora questa terra infelice! Se un pittore avesse potuto penetrare collo sguardo in quel momento nell'interno della carrozza, ove stavano i quattro viaggiatori, sicuramente egli ne avrebbe ricavato uno sbozzo da non invidiare qualunque dei più interessanti.

Si continuava dunque a parlar tra noi dello scontro fatale de' due vapori, a compianger le vittime, a commiserare i superstiti. Senza dubbio, disse la signora, tra i superstiti ci son molti più disgraziati che tra le vittime. Son quasi da invidiare le famiglie che perirono intiere. Ma sopravvivere alle persone amate, essere in salvo e non veder più intorno a i propri cari!

Ma da due anni in qua i salarî ribassano terribilmente e c'è una triste concorrenza nel lavoro che i mietitori di una contrada vanno a fare a quelli di un'altra; concorrenza, che ha determinato non poche sanguinose risse e delle caccie, che nulla hanno da invidiare alla caccia che si fa all'italiano in Francia, in America, in Australia e dovunque esso va a fare concorrenza al lavoratore indigeno.

Di bene in meglio! esclamò la marchesa. C'è qui una progressione ammirabile. E coloro che credettero un giorno di essere qualche cosa in quel vostro santuario, possono invidiare il posto che voi avete dato a certi ricordi più freschi. Gino, soggiunse la marchesa, mutando improvvisamente il tono delle sue parole, voi mi ricordate in mal punto l'offesa che ho ricevuta da voi.

In generale è vero che le ragazze non crescono negli Stati Uniti come nel vecchio continente, sempre attaccate alle gonnelle della mamma; sono più franche, più ardite, più coraggiose; escono sole di casa e vanno pei fatti loro senza bisogno di farsi accompagnare; e nondimeno riescono spose e madri che non hanno nulla da invidiare alle nostre, anzi curano di più l'educazione pratica, la pulizia e l'igiene dei figli, e sono più amanti del comfort della casa.

Un pensiero d'amore è il fiore dell'anima. Forse che all'umile arbuscello in camposanto non fu concesso il fiore? Sai tu che sia il dolore? Troppe volte è l'ultima parola vuota di un verso vuotissimo per far rima con amore. Non invidiare ad alcuno il tristo dono dell'ingegno: tutte le cognizioni che ci danno i libri sono come i secchi delle Danaidi portati al cuore.