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Armi da offesa, danar ne' borsotti, carte da giuoco e finti paroloni, teneri bigliettin, sospir dirotti; e le cittá da far l'espugnazioni, i ben de' troppo schiocchi o troppo arditi, e le moglier de' poveri mariti. Erano le rassegne come questa ch'or dirò, dalle antiche differente.

No. Metto su una grande «Rassegna», da buttar giù la «Nuova Antologia» e le altre rassegne minori. Ho centomila lire a mia disposizione.... per cominciare. Ah! Milano è la citt

Le cerne dovevano presentarsi alle rassegne con le armi che avevano personalmente in consegna dai comuni, come si pratica per lunga tradizione nella Svizzera: le assenze erano punite con la descrizione a galeotto, oppure con la multa di 5 ducati . In queste rassegne le cerne ricevevano la polvere da moschetto, il piombo e la corda occorrenti per confezionare li scartocci, i quali erano poi verificati dai capitani alla presenza dei capi di cento.

Ministero della guerra e marina: FONTANELLI, predetto, Ministro ZANOLI Alessandro, segretario generale ARESE Francesco colonnello, LOCATELLI Luigi Annibale ispettore alle rassegne, Patroni Giuseppe colonnello, CRUVELIER Giovanni Pietro, ispettore di marina, capi di divisione CORTESE Francesco, direttore delle rassegne e della coscrizione.

Bellissimi e interessantissimi articoli, che non hanno niente o assai poco da invidiare agli scritti delle migliori rassegne estere, rimangono sepolti nei fascicoli della Nuova Antologia e delle altre poche consimili riviste o nelle colonne di qualche giornale quotidiano.

Le tesi trattavano del giornaliero servizio di piazza, del modo di accampare ed acquartierare il reggimento, di marciare con il reggimento da un luogo ad un altro, di imbarcarlo e di sbarcarlo in buon ordine, della maniera di tenere disciplinati gli ufficiali, i sottufficiali e la truppa, dei sistemi di redigere piedilista, dettagli, di passar rassegne, di distribuire infine i riparti nei quartieri e di raccoglierli nelle piazze d'armi .

Un premio di due ducati doveva essere corrisposto subito agli estratti nelle rassegne delle cerne, il doppio a coloro che si offrissero spontaneamente alle bandiere. Ai nuovi soldati si prometteva oltre a ciò una licenza di almeno un mese all'anno, da fruirsi alle proprie case durante il periodo invernale, e più precisamente dalnovembre al 31 marzo.

Anche i gradi delle cerne, fino a quello dei capi di cento incluso, si attribuivano di massima per elezione nei villaggi che contavano il maggior numero di descritti. Epperciò le rassegne si compievano d'ordinario in rasa campagna.

Ma s'erano cambiati i paladini, eran le lor rassegne anche mutate, se i novelli costumi e i libriccini d'altra sorta battaglie avean formate. L'armature eran vaghi manichini, brache alle cosce, tirate, attillate, e d'un taglio mirabil vestimenti, di velluto a giardino o guarnimenti. Campi delle battaglie eran ridotti casin, teatri e botteghe e saloni.

Ella rispose dopo un momento di silenzio: Per aiutarmi. In che modo? Io ero sola, senza mezzi, in paese sconosciuto. Venne a offrirmi il suo appoggio. Vi diede denaro? L'offerse. Io lo rifiutai. Come vi giovò, dunque? Mi raccomandò a persone di sua conoscenza, mi procurò lezioni di russo, mi fece scrivere sui giornali e le rassegne. Quanto tempo foste insieme? Un giorno. Partiste voi o partì lui?