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Una lunga serie di fatti incontrovertibili ha provato, a quanti hanno senno e core, che la Monarchia non può essere se non servile al di fuori, strumento di resistenza al di dentro. L'Instituzione è moralmente condannata. Il Paese può trascinarsi per un tempo ancora tra le esitazioni dell'opportunismo; non è più monarchico.

Non sarebbe possibile paragonare le poesie della nuova poetessa romana con i canti di Vittoria Colonna, tanto più perchè la giovane signora Gnoli non ha voluto seguire nessun modello, ma aprirsi una via personale e quella percorrere senza esitazioni. Ed è riuscita.

Raby, Volpe ed io guardiamo la donna valutandola e quasi pregustandola, mentre il conte Funk rinnova i suoi inchini, ossequi, esitazioni. Preeego, signor capitano, non posso accettare. Non vorrei che lei avesse delle noie coi suoi superiori. Sono troppo gentili, loro. Non credevo ufficiali italiani così gentili e pieni di bont

Così esclamava Alpinolo nell'amarezza del cuore, quando al suo abbattimento trovava unico appoggio il disprezzo; ma poi a molte eccezioni gli andava la mente, e sopratutto a una persona, sulla quale sentiva di non poter dubitare: fratel Buonvicino. A lui avrebbe potuto aprire alla libera il suo pensiero; a lui che, tornando, avea trovato tale appunto qual nel fuggire lo aveva lasciato; ma qui medesimamente v'eran ostacoli, esitazioni, paure. Se gli spiego tutta questa matassa (egli pensava), mi riprender

La famiglia stessa aveva preveduto che le sue proposte sarebbero state respinte, e non s'aspettava affatto che il dottor Alemanni potesse compiere un miracolo e condurre Brunello a casa. Il notaio scese le scale, dicendosi che bisognava pur giungere alla lotta aperta, o il bambino sarebbe stato la prima vittima di quelle esitazioni.

Essa apriva la porta e non faceva mai in tempo a levarsi il fazzoletto dagli occhi. Così passarono sei mesi. Un giorno, dopo una settimana intera di preparativi e di esitazioni, mi feci forza e le dissi, guardandola fisso negli occhi: Padrona, io debbo partire da Firenze. Dove va? A casa mia.

La lettera che donna Camilla guardava con gli occhi sbarrati era proprio diretta a Maria Caruso, e don Pio, supponendo che la moglie dormisse, e dopo lunghe esitazioni, aveva creduto di destar minor sospetto ponendola, come tutte le altre lettere, al posto consueto, che consegnandola a un domestico il quale poteva essere spiato dalla principessa e indotto a parlare.

Scusa, tirati più indietro.... no, più avanti.... Alza un poco il capo.... così.... no, come prima. Tornato al lavoro, ricominciarono le sue esitazioni. La figura era gi

Dinanzi alla scena straziante che gli presentava quella lettera, le esitazioni di Vicenzino cessarono. Con un sospiro, che gli veniva dal fondo del cuore, gemette: «È necessario.» E scrisse all'Elena un biglietto che le mandò dallo stesso contadino: «Vincenzo è fuori di pericolo; vivr

⁸⁴ Iulian., 363, 26 sg. Era proprio completamente sincero Giuliano in queste sue dichiarazioni di innocenza, in queste sue affermazioni di sorpresa e di meraviglia? Si può dubitarne, senza fargli gran torto. La condotta di Costanzo verso di lui era tale da non lasciargli alcun dubbio sulla sorte finale che lo aspettava. Se avesse fatto partire i suoi soldati, egli era un uomo perduto. A lui non restava altra difesa che la ribellione agli ordini ricevuti. Onde salvarsi, doveva dimostrare a Costanzo di avere a sua disposizione una forza maggiore della sua. Che, in tutte quelle esitazioni, in quelle suppliche agli dei, in quelle ripetute proteste, ci sia un po’ di commedia, è naturale il supporlo. Ammiano ci racconta, e Giuliano ci conferma con gran calore, che gli dei gli avevano chiaramente manifestato il loro volere con un miracolo. Ma questi miracoli così opportuni non si verificano se non per coloro che li aspettano, onde sanzionare ciò che gi