United States or Tanzania ? Vote for the TOP Country of the Week !


«Abbiatevi il mio perdono.... vivete.... ponete l'amore vostro in più avventurosa donzella, e che possa corrispondervi; me obliate.» E questo disse con voce soffocata; poi soggiunse con maggiore amarezza: «Rogiero, tanta corre la distanza in questo mondo tra noi, che non potete sperare di essermi unito in nessuno altro luogo che in cielo, dove, tolta ogni molesta distinzione, siamo tutti uguali nell'amore di un Solo

43 In questo tempo una gentil donzella, per passar sovra il ponte, al fiume arriva, leggiadramente ornata e in viso bella, e nei sembianti accortamente schiva. La donna, ch'avea pratica del conte, subito n'ebbe conoscenza vera: e restò d'alta maraviglia piena, de la follia che così nudo il mena.

Ma per esser più grato a chi mi ascolta, io differisco il canto a un'altra volta. 1 L'odor ch'è sparso in ben notrita e bella o chioma o barba o delicata vesta di giovene leggiadro o di donzella, ch'Amor sovente lacrimando desta, se spira e fa sentir di novella, e dopo molti giorni ancora resta; mostra con chiaro ed evidente effetto, come a principio buono era e perfetto.

9 Così dicendo, intorno alla fontana brancolando n'andava come cieco. Oh quante volte abbracciò l'aria vana, sperando la donzella abbracciar seco! Quella, che s'era gi

8 Perch'era conosciuta da la gente quella donzella ch'avea in compagnia, fu lasciato passar liberamente, domandato pure onde venìa. Giunse alla piazza, e di fuoco lucente, e piena la trovò di gente ria; e vide in mezzo star con viso smorto il giovine dannato ad esser morto.

11 Quando vide la timida donzella dal fiero colpo uscir tanta ruina, per gran timor cangiò la faccia bella, qual il reo ch'al supplicio s'avvicina; le par che vi sia da tardar, s'ella non vuol di quel Rinaldo esser rapina, di quel Rinaldo ch'ella tanto odiava, quanto esso lei miseramente amava.

De' quali, di tempo in tempo e d'uno in altro discendendo, tra gli altri nacque e visse un cavaliere per arme e per senno ragguardevole, il cui nome fu Cacciaguida; il quale per isposa ebbe una donzella nata degli Aldighieri di Ferrara, della quale forse piú figliuoli ricevette.

81 Il destrier, ch'avea andar trito e soave, portò all'incontro la donzella in fretta, che nel corso arrestò lancia grave, che quattro uomini avriano a pena retta. L'avea pur dianzi al dismontar di nave per la più salda in molte antenne eletta. Il fier sembiante con ch'ella si mosse, mille facce imbiancò, mille cor scosse.

79 La donna, cominciando a disarmarsi, s'avea lo scudo e dipoi l'elmo tratto; quando una cuffia d'oro, in che celarsi soleano i capei lunghi e star di piatto, uscì con l'elmo; onde caderon sparsi giù per le spalle, e la scopriro a un tratto e la feron conoscer per donzella, non men che fiera in arme, in viso bella.

Qual, se in danze amorose anzi il cospetto Esce di duci peregrini e regi, Regia donzella, empie di gaudio il petto, Mirando con ammirabil fregi: Tale in petto AMEDEO cresce il diletto, In quelle armi guardando, eterei pregi; E più s'infiamma a la battaglia; e veste L'inclite membra de l'acciar celeste.