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Il vecchio Tolteomec aveva preso per amore della figliuola una risoluzione troppo forte, e l’animo suo la sopportava male. Seduto di continuo sul castello di prora, per concessione del signor almirante, che voleva distinguerlo dagli altri naturali di minor conto, egli non faceva altro, durante il giorno, che guardare la terra da cui si allontanava.

⁴⁷ C’è chi crede che tale epiteto usato anticamente per significare il maggiore, fosse semplicemente aggiunto al nome di Erode per distinguerlo dall’altro Erode venuto dopo di lui e detto zeer

Che tipo curioso quel Drollino! Veramente si chiamava Pietro, ed era figlio d'uno dei più bravi cavallanti della tenuta. Le consuetudini del dialetto della provincia avevano alterato il suo nome, allungandolo: ne avevan fatto, Pedrolo. Senonchè, per distinguerlo dai molti altri Pedroli e dal padre stesso, che si chiamava pur egli così, il nostro Pedrolo diventò Pedrollino; poi, per abbreviare, si disse Drollino. Egli portava bene quel nome spiccio. Era un ragazzeto sui dieci anni, magrissimo, con una faccia fina, piccola, espressiva, abbronzata dal sole ardente dei pascoli. Sua madre era morta nel darlo alla luce, ed egli, che non amava la matrigna, non voleva saperne di stare in casa... era sempre a zonzo pei pascoli, col padre suo o solo. A scuola non ci voleva andare; veniva su alla libera, ignorante come un ciuco, di tutto ciò che non fosse cavalli. Con questi, si sa, pane e cacio; ed egli preferiva assai trovarsi in mezzo ai puledri che coi compagni suoi. Cavalcava gi

Da quel giorno il nuovo Vincenzo Dogliani, quel personaggio di cui non si poteva parlare ad alta voce, e che aveva una storia, divenne, nella immaginazione de' suoi cugini, una specie di eroe da romanzo. Lo chiamavano Vicenzino per distinguerlo dal primo Vincenzo, ed appena questi tornava dalla scuola, le sorelline, curiose di qualsiasi informazioni sul cuginetto, domandavano: E Vicenzino?

Idee lugubri gl'invasero lo spirito, e la sua immaginazione malinconica gli suggerì che non doveva più ritornarvi. Respinse questo pensiero, ma continuò a guardare il suo asilo fino a che la distanza non gli permise più di distinguerlo.

In una delle prime sale si vedono alcuni schizzi di battaglie navali, segnati del nome Willem Van de Velde, considerato come il più grande pittore di marine dei suoi tempi, figlio d'un Willem pittore di marine egli pure, chiamato il vecchio, per distinguerlo da lui, chiamato il giovane.

Un uomo stava assiso vicino al caminetto, ma non potè distinguerlo, perchè le voltava le spalle; tratto tratto egli diceva qualche parola sottovoce, che non potevasi intendere, ed allora la zia piangeva più forte. Avrebbe Emilia voluto indovinare il motivo di quella scena, e riconoscere colui che a quell'ora si trovava col

La sua commedia è in prosa, sebbene di tempi che oramai non si sa più scompagnare da un certo chè di poetico. Ma i latini avevano per la commedia un verso fatto a posta, che arieggiava la prosa; tanto che Cicerone istesso, orecchiante de' primi, non sapeva distinguerlo da questa. De' versi italiani, il martelliano sarebbe piaciuto all'autore; senonchè, gli parve troppo sdolcinato per una commedia di toga ciò che si attaglia ad una commedia di gala e di cipria. L'endecasillabo è troppo nobile; o d

Appresso, giá vicino alla sua morte, compose un libretto in prosa latina, il quale egli intitolò De vulgari eloquentia; e comeché per lo detto libretto apparisca lui avere in animo di distinguerlo e terminarlo in quattro libri, o che piú non ne facesse dalla morte soprappreso, o che perduti sien gli altri, piú non appariscon che i due primi.