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Avrebbe dato Dio sa che cosa per poter tornare indietro al principio dell'anno, e incominciare l'annata in tutt'altro modo, studiando un poco ogni giorno... Venne il termine dell'anno scolastico; tutti gli altri esami andarono così così, tanto da passar la classe. Ma quando Vincenzo si trovò alle prese colla traduzione latina si sentì perduto.

A Charing Cross Valeria e Edith, graziose, snelle e timide, li aspettavano. Valeria, alla vista del suo vecchio zio Giacomo, gli si gettò con latina espansivit

Volsimi a loro e <<O gente sicura>>, incominciai, <<di veder l'alto lume che 'l disio vostro solo ha in sua cura, se tosto grazia resolva le schiume di vostra coscienza si` che chiaro per essa scenda de la mente il fiume, ditemi, che' mi fia grazioso e caro, s'anima e` qui tra voi che sia latina; e forse lei sara` buon s'i' l'apparo>>.

¹ Lucubrazione è voce latina, non si trova su gli antichi vocabolarii; l'hanno ammessa i moderni, l'adopera l'illustre Botta tra gli altri luoghi al Libro II della Storia d'Italia: vale propriamente studio fatto di notte.

E, avendo scritto il detto De Santis in lingua volgare, ho voluto io ancora scrivere nella medesima, acciò quelli, che non intendono lingua latina e averanno letto il detto Discorso, possano considerar le ragioni dell'uno e dell'altro, e conoscere se il remedio di bassare il cambio dovea o possea essere sufficiente per fare abbondare il Regno di moneta, o pure bisogna ritrovarne altro, come da quel che segue sará chiaro.

Nel contemplare dall'alto la vasta regione delle paludi pontine e soprattutto la spiaggia latina, l

Era dentro una gran cornice di nero legno intagliato a rosoni dorati, e aveva nel campo nella parte inferiore una iscrizione latina che diceva così: «Guidaloste Vergiolesi nobile pistoiese, nel 1252 eletto vescovo di Pistoia: nel 1259 fu vicario dell’arcivescovo di Ravenna, quando questi andò Legato pontificio contro l’immane Ezzelino.

Ce n’è d’avanzo per cominciarne una traduzione latina; ma questa, col titolo di Codex diplomaticus Siciliae, arena al solo primo tomo. L’Airoldi, soddisfatto di e del suo arabista, si riposa sui travagliati allori; e non si accorge di essere stato grossolanamente turlupinato!

Un’Europa sotto la Germania sarebbe cosa tanto impossibile e irrazionale, dopo venti secoli che le due razze latina e teutonica si trovan di fronte, in tregua talvolta, in pace mai, che la mente rifugge dal pensarlo!...».

Non è latina: però che, dovendosi recitare ad infiniti, che tutti dotti non sono, lo autore, che piacervi sommamente cerca, ha voluto farla vulgare; a fine che, da ognuno intesa, parimenti a ciascuno diletti.