Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 23 luglio 2025


In su la destra e su la manca riva Foltissime innalzarsi orride e dure Quercie vedeansi; e non giammai s'apriva Strada a' raggi del sol per l'ombre oscure; E di loro ogni tronco al ciel saliva Non mai percosso da villana scure, mai soleasi al bello orror selvaggio Far da' pastori o da gli armenti oltraggio.

Allora, si tratterebbe egli forse di un principio di.... Ah! voi siete incorreggibile. A meraviglia. Non abbiam dunque un principio, una fine. Tastiamo altra cosa. Fatela finita, su! Io sono ammalata. Oh! Io vorrei bene veder codesto, veh! che voi disponghiate del vostro corpo per una così villana bisogna la malattia! Ciò è, pertanto.

Ehi, dico, messer Giacomino, vi prego, non mi fate pasticci! andava gridando l'ostiere. Che diamine! ci ha il fuoco alle calcagna. E perchè mo'? Quella notizia l'ha messo fuori dei gangheri. Egli forse.... cotto di madonna Nicolosina? Eh, non mi farebbe meraviglia; la donna è un certo guaio! Quando t'ha fatto perdere il lume degli occhi, non badi più se la è imperatrice o villana. Orvia, se la è così, un bel malanno l'ho fatto! Ma gi

La cera del pellegrino non lasciava intendere se egli fosse di questa o di quell’altra specie; ma certo non era d’uomo da poco. Il viso, un tal po’ allungato e scarno, mostrava que’ fini contorni che non sono oggi, e per fermo non erano allora, di gente rozza e villana. Assai meno poteva indovinarsi l’et

era affatto vero, che Marzio avesse profferita la villana ingiuria contro Olimpio; tutt'altro: egli lo aveva con molta benevolenza chiarito come da più giorni fossero terminati i mille zecchini di parte sua, e come, parendogli urgente di levarsi entrambi dal regno, non poteva consentire ch'ei si lasciasse rubare per bische, o spendesse per taverne anche la moneta necessaria al viaggio; ma Olimpio mentiva scientemente, e fingeva un torto per farsi ragione: caso frequentissimo a succedere tra genti malvage; e, quello che sembra più strano, elleno stesse talora col credere alla propria bugìa arrovellano se non vengono satisfatte per ingiuria, che non hanno mai ricevuta.

Quand'io sognavo... la prima volta con te, a Firenze o a Venezia, io promettevo, io giuravo di caderti innanzi ginocchioni, dicendoti qualche mio pensiero delle Lagrime e Sorrisi, piangendo ch'io non fossi abbastanza poeta per te, esultando con tutta l'anima d'avere la coscienza ch'eri un fiore e che io non ero la mano villana che lo toccava.. E t'avrei baciata in fronte e t'avrei detto: Piangi!

FILOCRATE. Accetta questo, prima; e dammi realmente la tua fede di quello che ti voglio dimandare dirmi la veritá. FRONESIA. Son ben villana a pigliar gran dono! Pur, l'accetto, offerendomi a te parata sempre. T'impegno la mia fede. E ti giuro di non mancar, sopra l'anima mia, se gli è cosa ch'io sappia; e dirti il vero, come farei al frate.

L'attesi: venne e mi chiese perdono della sua ostinazione; mi die' la fede di sposo; calando al buio per stringer la fede, mi baciò per forza e con una villana violenza e grandissima discortesia fe' oltraggio all'onor mio. CINTIA. Ed è possibile che una signora cosí nobilmente nata, come voi sète, finga contro di me cosí bugiarda bugia?

Ho io dunque vissuto tanto tempo in questo mondo, diceva fra medesima, senza aver veduto questo stupendo spettacolo, senza aver gustate queste delizie! La più umile villana dei beni di mio padre, avr

Eleonora aveva gridato, si era sfogata.... ma infine si era calmata!... Era stata ingiusta; nell'impeto di quella collera era stata brutale, atroce.... villana. Da quella bocca incantevole, divina, erano uscite parole nuove, strane, parolacce volgari.

Parola Del Giorno

incumbenza

Altri Alla Ricerca