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Aggiornato: 7 giugno 2025
Breve romanzo e intenso, condotto fuor di loro da una mano invisibile: un giorno si erano incontrati fuori Roma, in quella umida, lugubre via Angelica, lungo il fiume tragico che ogni giorno ha il suo morto. Chi aveva strappato la dama ai suoi convegni aristocratici per mandarla a contemplare i vortici traditori del Tevere? Chi aveva preso l'uomo alla sua ambizione, alla sua politica, ai suoi affari? Esiste dunque una fatalit
Ma mentre ascoltavamo l'estenuato borbottìo di preghiere del vecchio canale e lo scricchiolar dell'ossa dei palazzi moribondi sulle loro barbe di umida verdura, noi udimmo subitamente ruggire sotto le finestre gli automobili famelici.
Poi disse ancora, colla sua bella bocca umida, un «No...» prolungato e opaco, il quale inoltre mancava d’ogni ragione palese. Aveva il sapore d’un frutto maturo e caldo, un sapore di mela tolta via dal sole. Rovesciata su la coltre, quasi felice di sentirsi, dopo trentasette giorni, supina, mi carezzava i capelli con le sue mani profumate, con le sue dita pesanti e calme.
Volse la testa da un lato, vinta dal sonno. Il sole sorgeva sfavillante e caldo; alcune voci in lontananza, i rintocchi della campana per la prima Messa, una cantilena di pescatore, dicevano il risveglio del villaggio, il ritorno a la solita vita della giornata. Un guaito pietoso, una carezza umida e calda su la mano sinistra, svegliarono Lucia dal lungo sonno tranquillo.
«Il pane di stamane è esecrabile. Sente dell'acido del lievito che ha tentato di farlo levare prestamente. Mi par di sentire il gesso sotto i denti. La mollica umida ha qua e l
Ma a questo punto egli sentì il piedino di Nora che premeva il suo forte forte.... Nora lo guardava amorosissima, e gli diceva cogli occhi e col sorriso della bocca umida e rossa "Sì.... Sì.... Sì.... a Casalbara vivremo in pace, noi due soli, sempre soli...." Tutte le inquietudini svanirono alle promesse di quel sorriso inebriante.
E il primo lampeggiarmi alla mente l'idea che della vita del Tintoretto si potesse fare un dramma, e con quel dramma potessi conquistare un nome, e col nome, un avvenire? E il piacere di trovarmi ingentilito dalla malattia? E la soddisfazione di dire: «Mia madre sa che ho sofferto?» E le trepidazioni, le incertezze? 26 gennajo. È una domenica calduccia, sciroccale, umida. Apro la finestra.
A Giacomo, frattanto, le parole uscivano sempre più rotte, confuse, poi tacque ad un tratto e baciò avidamente quella bocca umida, odorosa che lo tentava; baciò i capelli, gli occhi, di Lalla, la coprì tutta di baci.
L'aria fredda e umida di quel luogo, il cupo silenzio che vi regnava, e un fioco raggio di luna che traversava una finestra gotica, avrebbero senza dubbio risvegliata in chiunque la superstizione; ma essa in quel punto non aveva altro pensiero che il suo dolore.
Invece la mobilia povera e scarsa mal nascondeva i guasti dei muri screpolati e ammuffiti, e dall'ampie bocche dei caminetti senza bragie e senza legna, anzichè il calore e la luce, veniva a buffate l'aria umida e fredda.
Parola Del Giorno
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