United States or New Caledonia ? Vote for the TOP Country of the Week !


DOTTORE. Dio me ne guardi; vorrei piú tosto perder quante robbe ho al mondo! Ma Pirino che t'offerisce? MANGONE. Pirino è un giovane attillato, pulito, che non ha che fare se non l'amor con le fenestre, non ha altro in bocca che «occhi», «vita», «speranza», «spirito» e «anima»; e pensa con le sue levate di barretta, inchini e parole profumate tormela di mano; ma erra, ch'io vo' danari, danari.

È un genere falso, ma molte volte è preferibile al vero. Non ti ricordi la nostra lettura sulla rivoluzione francese? Le scene pastorali di Trianon erano false e mi piacevano tanto!... Maria Antonietta, vestita da pastorella, distribuiva il latte delle sue cascine, pescava nello stagno, leggeva sotto l'ombre profumate del parco fra i figli e il marito... una regina che preferisce la vita rustica agli splendori del trono!... è falso!... ma a me piaceva quella falsit

«C'è il tuo lettino. Vi metterò le lenzuola di bucato, profumate di spiganardo». «Ma chi va a letto senza cena, tutta la notte si dimena. I miei compagni sono andati al banchetto del quale il Sindaco si fa onore alle spese dei contribuenti; io no: ho voluto venir qua da te. Che mi dai?». «Oh poveretta me! Non ho se non un po' di pane stantìo e del cacio di pecora. E come si fa?

Ma abbiamo tutti i nostri momenti di follia in cui facciamo delle cose che ci sono aliene; delle cose, come voi dite, che non assomigliano a noi. Un'altra pausa. Non somigliava a voi il descrivermi le vostre tende di broccato rosa, e le vostre sigarette profumate, e i vostri gioielli, e i vostri amanti.

E s'avviarono verso la villa, soffermandosi a guardar le aiuole colorate di croco e di vermiglio, acutamente profumate. Quando furono sulla soglia. Luigi domandò a mezza voce: Il conte Duccio ritorner

Sulla piazza di Nettuno sorge un'antica colonna solitaria, emblema dei Colonna, antichi feudatari del paese. Le strade sono profumate dai garofani che ornano quasi tutte le finestre e che, agitati dal vento, ondeggiano i loro fiori color rosso ardente.

Ma queste sue lezioni diventavano di giorno in giorno più faticose; non per quello che m’insegnava, ma per la sua presenza, per quel che v’era d’innaturale, di assorto, quasi di temibile in lui. Veniva la mattina, quand’ero da poco levata. I miei capelli brillavano; io lo sentivo; le mie mani profumate, se per caso toccavano la sua veste, vi lasciavano, come ali di farfalla, un po’ di cipria.

Quest'anno c'era di nuovo la presenza di Massimo Bagliani; e la polenta guarnita dei più squisiti piaceri dell'amicizia, condita dalle profumate speranze, che avrebbero portato dal Castelletto, doveva avere un sapore particolare, un sapore che il vecchio e arruffato padron di casa sentiva gi

La fanciulla del mattino fu un sogno, quella del mezzogiorno un delirio. A sera ho desiderato di morire: a notte? La cameriera dalla stanza reca fuori le profumate biancherie, un nuvolo di trine, pieno di lampi. Felice notte! mi dice anche lei, con un certo sorriso.... E quand'io mi levo dal tavolo, vuole accendermi il lume. Monti di Sestri.

E allora mi parve che io fossi un ingrato; e pensai che quella terra ch'io fuggiva m'avea pure data la luce, e m'avea nutrito coi frutti delle sue selve feconde. a me che avea respirato le sue aure profumate d'aranci si conveniva di rinfacciarle le sue miserie, fruito più di sventura che di colpa. Però da quel punto seguii senza resistervi il corso dei miei pensieri.