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Aggiornato: 14 luglio 2025


FILIGENIO. voi sapete quello che voglio rispondere. Non meritava questo l'amor che vi ho portato; e v'ho stimato gen- tiluomo, vi diedi cagion mai di dolervi di me, ma servirvi di quanto ho potuto. ALESSANDRO. Confesso aver ricevuto da voi molti favori, e confesso parimente non averli riservíti non per mancamento d'animo, ma d'occasione.

E cercava di persuadersi delle mille ragioni che aveva per abborrire il Selmi, per abborrire l'Arconti, per agognar la rovina della miniera. Non lo si era stimato mai al suo vero valore; per più anni egli era rimasto confuso nella folla degli operai; se l'ingegnere Arconti l'aveva distinto dagli altri, era stato per servirsi di lui; se la Societ

ERASTO. Veramente l'ho stimato cosí sempre, ma ho voluto saperlo di bocca vostra, padrona singulare. Attendo l'altra grazia che vi chiese e perdonatemi tanta importunitá per dar questa importunitá al mio core: che apriate il portello della gelosia che v'impedisce la vista, ché non mi lascia godere un tanto bene.

È nondimeno quistione assai problematica se la valuta di questi due metalli sia sempre la proporzione della quantitá che se ne trova nel mondo; cioè a dire, se l'essere stimato l'oro, per esempio, quattordici volte piú dell'argento sia segno che nel mondo si trova maggior quantitá effettiva d'argento che d'oro in commercio, o pure se la stima, che facciamo maggiore dell'oro, in altre sue condizioni o prerogative sia fondata.

MANGONE. Avea fatto disegno, Amor mio, servirmi di te; ma poiché questo grand'uomo ti vuol comprare e so che ti fará carezze, ho stimato che sia meglio per te venderti a lui. Dimmi, lo servirai tu volentieri? MELITEA. Perché mi diceste prima che aveva a servir voi, mi era disposto servirvi con tutto l'animo.

Maria, scherzando a sua volta, si schermiva con molta finezza, ma poi, fatta più seria, concluse che quelle accuse non avevan ombra di fondamento: se gli fosse stata nemica e se, invece, non lo avesse molto stimato, non gli avrebbe mai concessa in moglie la sua figliuola. Oh, in quanto alla stima, siamo d'accordo! ma fu la vostra confidenza, fu la vostra affezione che mi toglieste ad un tratto.

ALTILIA. Padre, se non son venuta tosto a farvi riverenza, è stato che io ho sempre stimato che costui fosse il mio vero padre. PSEUDONIMO. Lascia che t'abbracci un'altra volta, o cara figlia. ALTILIA. E ch'io di nuovo ti baci le mani, o mio carissimo padre. PEDANTE. O che lacrime stillanti dagli occhi per tenerezza!

Gli uffiziali Alemanni, volendo far onore alla sposa ed al loro compagno d'armi; avevano stimato che il palazzo fosse il luogo più acconcio ad una festa da ballo; perchè vi si poteva invitare quanta gente per bene viveva nel borgo e nei dintorni. E gi

Il principe lo ascoltava senza batter palpebra e in cuor suo diceva che Ubaldo aveva ragione. Anche lui si sarebbe stimato l'uomo più fortunato della terra se avesse avuta Maria per compagna, o anche per amica. Ora, in quella grande prostrazione i desideri tacevano e l'amore del principe per Maria si era trasformato, si era purificato.

Perciò gli furono attorno a ringraziarlo, a fargli un subisso di proteste amorevoli; lo avevano sempre stimato un grande oratore; riconoscevano ora in lui un amico sincero; dicesse quel che voleva, consigliasse quel che credeva più acconcio; essi niente desideravano di più, che di seguire i suoi consigli, di fare il piacer suo in ogni cosa.

Parola Del Giorno

serafica

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