Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 4 luglio 2025
Guardò ancora la mano, e ripetè: Tutto è qui dentro, chiuso! Ma alzando lo sguardo, vide che gli occhi del Salapolli s'erano inumiditi per una commossa ammirazione. Se piangi, gli disse ridendo, ti getto tutte le buste sulla faccia!... Vuole, mormorò il Salapolli, che alla signorina Armanda spediamo mille lire?... Bruno diede in una risata.
La contessa rispose che partiva all'istante per Parigi e consigliava nel frattempo di far chiudere il conte in una casa di salute. Il professore Salapolli temette di diventar pazzo a sua volta, quando vide trasportar fuori il conte Fabiano, con l'occhio vitreo e un ringhio continuo tra le labbra contratte.
La sua bocca si aperse a un grido rauco, che somigliava all'urlo d'una belva ferita a morte; e battendo l'aria con le braccia, Brunello Traldi precipitò al suolo, di schianto. Bruno Traldi fu per più mesi ammalato, e vegliarono al suo capezzale la madre e il vecchio Salapolli.
Dopo averlo aspettato per quasi un'ora, il professore Salapolli si decise ad andarsene dal caffè e ad aspettare Bruno a casa.
Il Salapolli continuava a scuotere il capo. Insomma, tu mi annoi! dichiarò Bruno. Tu vivi da anni in un grande errore!... Io? esclamò il Salapolli.
La folla su cui la carrozza del conte gettava passando la sua polvere e nei giorni di pioggia lasciava andare una frustata di fango e di spruzzi; negozii e teatri aperti perchè Bruno potesse scegliere; giornali gridati con voci gutturali dagli strilloni perchè Bruno li leggesse e li traducesse con Salapolli; tutto era stato fatto e disposto per dagli piacere.
Qualche volta Bruno tornava a casa con Salapolli per far colazione, e la governante lo pregava di raggiungere subito la contessa all'altro capo della citt
E tu sei una bestia, vedi? riprese Bruno, fermandosi di contro al Salapolli e appuntandogli l'indice sotto il naso. Le hai scritto che mi sono battuto, e le hai detto d'incoraggiarmi!... Dio degli Dei, che bestie sono questi bibliomani...! La signora Nicoletta! esclamò il Salapolli. Ha ritrovato la signora Nicoletta!... Nicla, Nicla, Nicla! esclamò Bruno. La mia Nicla!
Ma era ciò che tacitamente più ammirava il Salapolli, il quale non era mai stato capace di sorridere per tutti i suoi cinquant'anni di vita. Il sarcasmo! la beffardaggine! l'ironia! Ma era il colpo di spada con cui Bruno istintivamente troncava una questione, uccideva un avversario.... Fin che taceva o s'irritava o si commoveva, l'uomo e la questione eran vivi nel suo cervello.
È arrivata molta posta per lei! annunziò il Salapolli, il quale non aveva capito niente. Andiamo in biblioteca, e così vedremo! rispose Bruno. Consegnò il cappello e la pelliccia al domestico, e precedette il Salapolli nella biblioteca, a pian terreno. E camminandogli innanzi, seguitò Che vuoi, Pantalone mio? I bei ragazzi trovano le fate all'angolo della strada.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca