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22 Qual per le selve nomade o massile cacciata va la generosa belva, ch'ancor fuggendo mostra il cor gentile, e minacciosa e lenta si rinselva; tal Rodomonte, in nessun atto vile, da strana circondato e fiera selva d'aste e di spade e di volanti dardi, si tira al fiume a passi lunghi e tardi.

La mattina 24 dicembre 1076 una specie di belva faceva petulanti instanze nelle anticamere del palazzo di Laterano volendo essere ammesso a Gregorio, adducendo dovergli comunicare di gravi cose.

Segue di sopra la pennuta belva con gli occhi fisi ove la via seconde; ma pure il buon destrier tanto s'inselva, ch'al fin sotto una grotta si nasconde. Poi che l'alato ne perde la traccia, ritorna in cielo, e cerca nuova caccia.

Si guardavano fronte a fronte quei due, egli con la feroce impazienza della belva che si vede innanzi senza scampo la preda, essa con quell'accesso di aborrimento, in cui cominciava pure a entrare un'altra paura. Sentivano, sapevano ambedue che qualche cosa di orribile stava per accadere fra di loro; e parevano, lui esitare ad assalire, lei sperare col suo silenzio d'indugiare lo scoppio.

Ma che cosa faceva lei chiusa qui, come una belva in gabbia? Ma perchè si rassegnava? Ma che cosa aspettava? Ma dormiva? Era narcotizzata? Paralizzata? Del suo ingegno, che cosa ne aveva fatto? E della sua volont

"Cosa vuoi? rispondeva Silvio. Il servaggio fa dell'uomo una belva e questo nostro è stato il più maligno, il più perverso di quanti si conoscono. I chercuti hanno il garbo di farci schiavi e farci adorare i nostri tiranni".

Non sai neppure di essere una piccola belva, una tigre ircana!... Nancy rise. , va bene. Ma chi è la Villari? Qualcuno che tu hai divorato, disse Nino. E, pensando al braciere di carbone, partì per Napoli col primo treno. Perchè Nino, pur avendo il naso di pasta frolla, aveva il cuore d'oro.

Quella voce ferì il cuore di Elenka. Abd-el-Kerim, diss'ella. Chi mi chiama? Chi mi cerca quaggiù in questa tomba? continuò l'arabo con trasporto feroce che la eco rendeva doppiamente cupo. Non mi riconosci più adunque? Vi rispose un brontolio lungo simile a quello di una belva irritata. Guardami in volto, Abd-el-Kerim, guardami bene. Chi sei? domandò l'arabo facendo uno sforzo per alzarsi.

Lettori miei, di buon cuore e di buon senso, voi vedete che io m'ingegno di mostrarvi come l'uomo, passo passo, giunga a reprimere il sentimento del retto e del dovere, deposto in fondo all'anima sua. So chi da tali fatti deduce che quel sentimento è un sogno, che l'uomo è una belva feroce, a frenare la quale bastino appena la forza dei patti sociali e la severit

Andò subito a visitare la belva, sperando ingenuamente di placarla; appena gli avesse fatto intendere all'ingrosso in che acque naviga la pittura moderna nel bel paese, il mostro avrebbe chiesto scusa di aver cagionato al prossimo un'afflizione inutile, e non avrebbe fiatato in sempiterno. Così pensava l'ingenuo maestro.