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Aggiornato: 5 giugno 2025
Nessuno parlava più; il Candriani pensava che non v'era modo di consolare la giovane, perchè sarebbe stato ridicolo aprire una discussione sulle mantenute e metterle a confronto con lei; bisognava attendere ch'ella stessa, giudicando l'inanit
Aveva tanto candore e gli era tanto cara!... Certo che... un giorno o l'altro... non voleva essere ridicolo; ma perchè si sarebbe affrettato a distruggere tutto l'incanto di quell'abbandono lento del cuore e dei sensi che, a poco a poco, avrebbero vinta la ragione... e il timore?... Alla fine poi non poteva lamentarsi; progressi ne avevano fatti!...
Grande stima! ripetè il signor Piero. Gioconda alzò le spalle. Non poteva non pensarla diversamente; e le pareva ridicolo ch'ella non avesse a temer nulla da suo marito, potesse essere anche imprudente con lui, mentre doveva guardarsi da Ariberto Puppi. La presenza assidua di costui cominciava ad infastidirla.
Allora Giorgio andò ad invitare un'altra signora, e volle spiegare ai miei occhi tutte le sue grazie. Mio Dio! Non l'avesse mai fatto! Non ha mai osservato come è ridicolo un uomo serio nella danza? E per colmo di sciagura, ballava bene! Che orrore! Era così volgare, così volgare... mi fece un'impressione terribile... Mi fece ridere.
Nessun occhialino: sarebbe stato ridicolo a tre metri di distanza. Il maestro di orchestra, un disgraziato pagato ad un franco e cinquanta per sera, squadernava sul piccolo leggio la vetusta mazurka, volgendo una occhiata pietosa agli otto professori suoi colleghi, che si godevano una paga giornaliera variabile da settantacinque centesimi ad un franco.
Ed oggi? Vuoto, sconfortato, col solo pensiero che sono brutto e ridicolo! Senza speranza, senza fede, senza amore, sono andato alla chiesa.... Ho pensato alla tua comunione di sposa. Ho sentito come, anch'io, riceverei la mia ultima comunione, a letto, ammalato, moribondo, pensando alle mie Memorie, a Limbiate, al cimitero, dove voglio giacere, al mio libriccino Lagrime e Sorrisi, al mio portafogli, pensando a quelle carte che lascio nel mio scrignetto, al tuo ritratto che cadr
Frattanto ogni sollecitudine era spinta sino al ridicolo dagli aspiranti al merito di propaganda e d'intrighi per la monarchia-messia, cioè sabauda, i quali avean usato i più ignobili e gesuitici espedienti per rovesciare Francesco II e sostituirlo.
Come si è potuto pensare di costringermi con uno stratagemma ridicolo?... Io ti sposava perchè ti volevo, perchè ti amavo davvero. Gioconda, volte le spalle alla tavola, piange a capo chino. Folco, pure sentendone dolore, vuole dir tutto il suo pensiero e non tornar daccapo un'altra volta.
Quella strega della sua mamma sembra vada attorno unicamente per far sapere a tutti la mia disgrazia; parla più di me che di sua figlia. Sono oggetto della sua commiserazione; mi copre di ridicolo. Ora non posso più stare un minuto soprappensiero senza che qualcuno non mi dica compassionevolmente: Eh, via! Lascia andare. Non c'è lei sola al mondo! Protesto, mi stizzisco, e faccio peggio.
Sei in preda all'esaltazione! Siamo ben lontani dalla miseria, dalla rovina. Si tratta di qualche piccola economia.... di qualche piccola privazione. Nora strillò più forte e continuò: Vendere il palazzo di Milano! Vendere Casalbara!... Ridursi a vivere a Bergamo! Subito!... Adesso!... Subito! Dio! Dio! Dio! La disgrazia, la rovina e il ridicolo! Infelice e ridicola! Perchè tutti rideranno di me!
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