Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 11 ottobre 2025
Raby scrisse su un foglietto: «Truppe celeri, Stazione per la Carnia, 8ª squadriglia autoblindate hanno occupato stazione. Fermato e catturato due treni, truppe e comando 34ª divisione austriaca. Immenso bottino e comandante Corpo d'Armata austriaco prigioniero. Capitano Raby».
Il giovine prigioniero si sentiva troppo commosso per poter rispondere: i pensieri gli si confondevano, gli pesavan sul cuore; non sapeva trovar nulla da dire a quell'uomo ch'eragli stato più che amico, più che fratello, che s'era sagrificato per lui. Sentiva che altro non avrebbe potuto se non istringerlo sopra il suo cuore.... E gli era impossibile.
Amore! che, come abbiamo veduto, lo fece precipitare sotto la lama omicida del guerriero alpigiano, e da capo supremo d'un esercito, ridotto a vile prigioniero ferito d'una masnada ch'egli detestava più della morte!
Sì, si, l'imboscata! ripetè mastro Bernardo scrollando il capo e battendo le labbra. Parliamone, dell'imboscata! Anche il Sangonetto, il suo grande amico, è prigioniero dei genovesi da tre giorni, ed io ne so quanto occorre, della loro prigionia.
Mio Dio!... quanto calore! esclamò dopo alcuni minuti un generale può cadere prigioniero sul campo al pari dell'infimo soldato... Perdonate, signor Conte riprese il Rota più calmo ma con nobile accento Garibaldi può cadere ferito, Garibaldi può cader morto come l'ultimo de' suoi fantaccini, ma è impossibile, ve lo ripeto, che si lasci prendere prigioniero.
Gian Giacomo portò tosto lo sguardo sul foglio che stava in quello rinchiuso, e vedendo nella soprascritta il carattere del proprio fratello Giovan Angelo, l'aprì frettolosamente e vi lesse: "Amato fratello! Battista, che qui fu condotto ferito e prigioniero nel mese di gennaio, e fu tenuto per volont
V'ingannate, signora, non era prigioniero niente affatto. Chi è dunque? Beata Vergine! come son rimasta! L'ho incontrato poco fa sul bastione qui sotto! Ah! signora Emilia, questo luogo è proprio strano. Se ci vivessimo mill'anni, non finirei mai di stupirmi. Ma, come vi diceva, l'ho incontrato sul bastione, e certo pensava a tutt'altro che a lui.
Qui Sid Bekr-el-Abbassi presentò all'Ambasciatore, fra gli altri personaggi, un moro sui cinquant'anni, di aspetto signorile e di modi simpatici, che nessuno di noi, credo, ha mai più dimenticato, non per sè, ma per le strane cose che ci raccontarono della sua famiglia. Era fratello d'un Sid-Bomedi, antico governatore della provincia di Ducalla, il quale languiva da otto anni nelle prigioni di Fez. Tiranno e scialacquatore sfrenato, dopo aver dissanguato il suo popolo, contratto imprestiti rovinosi coi negozianti europei, ammontato debiti su debiti, fatto ira di Dio in casa sua e fuori, era stato arrestato e condotto a Fez per ordine del Sultano, il quale credendolo possessore di tesori nascosti, aveva fatto spianare la sua casa, frugare fra i ruderi, scavare fra le fondamenta, e bandito dalla provincia, sotto pena di morte, tutta la sua famiglia, per timore che, conoscendo il nascondiglio, non s'impadronisse dei denari. Ma non essendosi trovato, forse perchè non c'era, il tesoro che si cercava, e persistendo il Sultano a credere che ci fosse, e che il prigioniero non lo volesse rivelare, questo non aveva più rivisto la luce del sole ed era forse condannato a morire in prigione. E il caso di Sid-Bomedi non è raro fra i governatori del Marocco, i quali, chi più chi meno, arricchendosi a spese del loro popolo, forniscono sempre al Governo che vuole impadronirsi dei loro averi, il vantaggio di poterlo fare sotto colore di punire un colpevole. Il Governatore o il Pasci
Annetta venne da lei la mattina senza fiato. «Oh! signorina,» le disse con tronche parole, «quante cose ho da raccontarvi! Ho scoperto chi è il prigioniero, ma non era il prigioniero; è quello chiuso in quella camera, di cui vi ho parlato, ed io l'aveva preso per un'ombra! Chi era quel prigioniero?» chiese Emilia, ripensando al caso della notte scorsa.
Uscita dalla triste stanzetta, la comitiva svoltò l'angolo del corridoio, avviandosi a quella parte dond'era venuta. Il signor prevosto delle carceri si trovò male a quella vista, e fu per cacciarsi le mani nei capelli. Come richiamar dentro il prigioniero, senza offendere la regina, che andava oltre, tenendogli per dimostrazione di benevolenza una mano sugli ómeri?
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca