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Aggiornato: 11 giugno 2025
E in capo a un paio d'anni, con una posizione certo migliorata, si sarebbe presentato ai Dal Bono, dicendo: Ormai sono un uomo, eccomi a sposar Lucilla.... Lucilla! Qui c'era un punto nero. Era possibile che Lucilla si adattasse a vivere accanto a una miniera? E se vi si fosse adattata lei, era sperabile avere il consenso della famiglia?
È abbonata? entrò a dire Ariberti. S'intende; rispose quell'altro. Ma, dopo tutto, ripigliò il giovane, non capisco, ancora perchè abbiate questo bisogno di presentarmi a lei. Oh bella! Perchè me lo ha chiesto. Lei? Lei, proprio Lei. Ma come mi conosce, di grazia? Caro mio, disse il giornalista, ridendo, non mi sono mai fatti tanti se e tanti ma per essere presentato ad una bella signora.
Colui ch'egli aveva salutato gli fece pur di cappello e passò via, in mezzo a quattro o cinque altri che lo accompagnavano e con cui discuteva calorosamente. Lupus in fabula disse de Laurenzi L'onorevole Maliberti. Non lo conosci? No. Vuoi che ti presenti, un'altra volta? Ma no!... Fai male. Una potenza, sai. È lui che m'ha presentato al ministro. Ed è così che sono a posto, adesso.
Quando le avevano presentato Alberto, Marta che aveva ventitrè anni, che era intelligente e seria, comprese subito alle ansie della mamma, allo sguardo scrutatore di lui, che si stava per compiere il grande atto della sua vita.
Al nostro giovinotto tremavano un poco le gambe. Avvicinarsi alla donna che aveva amata fino a quel giorno da lontano, e chiusa nella sua nube diafana come una dea pagana, esserle poi presentato dal marito, erano in verit
È la mia buona stella, che mi ti ha fatto incontrare... Sarò schietto con te... È un mese che cerco, invoco l'occasione di essere presentato a quella famiglia... Per mia cugina? disse Emilio con riso più itterico che mai. Sì... Mi piace alla follìa. Non ho trovato mai figura di donna che mi sembrasse più degna d'amore. E... senti!
La sera avanti, un suo amico, che conosce tutti, lo ha presentato a una cinquantina di persone, tutte più o meno titolate, e il cavaliere Cacace, da venti ore, fa esercizi straordinari di Mnemotecnica, per non cascare in equivoci tra le sue nuove conoscenze. Il cavaliere s'avvicina a un uomo grassoccio, gli stende la mano e gli dice: Ha fatto il suo bagno, barone?
Ieri mattina alle sei, puntuale come un creditore, mi sono presentato in armi sulla piazza. Avrei voluto fare più nobili apparecchi di vestiario; ma poi ho pensato che si andava in montagna, che ero io l'invitato e non il mio abito, che finalmente il mio tutto vestito di tela era decentissimo, e il far novit
Solo che siate un uomo da poter essere presentato in un geniale ritrovo, vi è dato sovente di respirare per due o tre ore quell'aria che un povero amante pagherebbe con dieci anni di vita, e mettere una mano profana intorno alla vita di quella donna, e bere, stiamo per dire, il suo alito, in un giro di waltzer o di mazurka.
Naturalmente anche i Rialdi furono tra quelli che rincasarono. Se la paura, come ritengono alcuni, dispone i corpi al contagio, il conte Luca avrebbe dovuto avere il colèra una ventina di volte; invece n'era rimasto illeso e attribuiva la sua salvezza alle infinite precauzioni di cui s'era circondato, e soprattutto a un grande odor di canfora che lo isolava in mezzo alla gente. È vero ch'egli non poteva ancor cantar vittoria. Aveva però ben altre angustie addosso oltre a quella del colèra. Che cosa farebbe di lui il Governo austriaco? Lo lascerebbe al suo posto, lo metterebbe in pensione, lo destituirebbe addirittura? Il Signore Iddio gli era testimonio ch'egli non aveva contribuito per nulla alla Rivoluzione, che non aveva appartenuto all'Assemblea, nè era sceso in piazza San Marco a gridar viva e morte; sicuro che s'era messo anche lui la coccarda tricolore all'occhiello, e s'era presentato al Manin coi suoi colleghi del Tribunale; sfido io; come si poteva esimersi? Ma il grosso guaio era l'esser padre d'un ufficiale che aveva preso le armi contro il suo legittimo Sovrano e che doveva quindi emigrare, l'esser marito d'una donna senza giudizio, che s'era voluta cacciare in una dozzina di comitati, e per diciassette mesi non aveva fatto altro che salir le scale delle case per accattar firme a indirizzi e denari per collette, o bazzicar per le ambulanze a civettare coi feriti (alla sua et
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