Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 16 giugno 2025
Qualche volta il padrino otteneva che il piccino venisse a passare la giornata in casa sua; ma ciò non tanto sovente quanto i Danz
Perchè quella creaturina non assomiglia nè a Virginia nè ad Agenore; la mamma ha gli occhi azzurri, il babbo neri, e il piccino non li ha di nessun colore.... in compenso ha il naso rivolto in su, mentre la mamma lo ha affilato ed il babbo aquilino.... ha.... Via, diciamolo, non ce n'ha colpa.... ma è bruttino.... Il nostro sar
I Sala madrandini di padre in figlio, Lalla poi una tigre nata sputata; vero degno allievo di quel brigante di suo zio che l'aveva preso con sè sin da quando era piccino. «Ammazziamolo» questa parola aveva sempre in bocca quel tristo, e ammazzava davvero anche per un nonnulla.... figuriamoci!... Striati faceva male ad impuntarsi.
Quando essa non studiava o non era al piano, era sempre alla finestra. Tutte le fanciulle adorano le finestre.... aperte o chiuse, non importa; purchè possano guardare fuori, nel mondo di sopra, nel mondo infinito che è il cielo; nel mondo di sotto, in quello piccino dove formicolano gli uomini.
Il povero sant'uomo e il suo presbiterio, un medico e una farmacia, un sindaco e la sua storia... Ecco tutte le mie scene e tutti i miei personaggi. Nulla è grande, nulla è piccino; il cuore ne è la misura; e un po' del mio è restato lassù in quei boschi, fra quelle pareti bianche, in mezzo a quel beato silenzio; lassù dove furono prima pensate queste pagine.
Pregai per tutti i figliuoli buoni che sono, come voi, la gioia delle loro famiglie. Poi ripensai a Guido piccino, al suo vestitino bianco, immacolato, e pregai il Signore anche per lui. Il primo lavoro della Gemma.
Opponeva ai colpi il forte della lama; metteva a quell'altro di continuo la punta della spada sugli occhi, e non profittava mai del suo evidente vantaggio. Il Sangonetto sudava freddo, si faceva piccin piccino, e di tanto in tanto socchiudeva gli occhi, quasi per non vedere la botta che doveva passare fuor fuori il suo malcapitato compagno. In quella vece il Picchiasodo rideva.
La contessa, che lo aspetta, quando il conte lunge appar, con in collo il suo piccino, tosto il corre ad abbracciar.
Ma Letizia gli prese il mento nella mano, costrinse più dolcemente quel piccolo volto quasi impaurito, e lo rigirò, e si chinò fino a disfiorarlo col suo. Ripetette, con voce più bassa, con un soffio di voce: A nessuno! Dimmi che non lo dirai a nessuno!... Me lo prometti, Paolino? Senti, guardami! Guarda Letizia tua... Me lo prometti?... Il piccino balbettò: Sì... sì... Non lo dico a nessuno.
Intanto giungemmo al cancello del giardino. Al rivedere que' viali, quelle piante, que' luoghi pieni d'ombra e di frescura, que' sedili, quelle statue coperte di muschio, che mi ricordavano una lunga storia di giuochi, di capricci, di lagrime e di versi sbagliati, mi pareva di diventar piccino, e il cuore batteva anche a me come alla vigilia d'una vera battaglia.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca