Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 21 luglio 2025
⁵⁰ Per la storia da scriversi del nostro teatro è utile notare che qualche volta in questo teatro agivano dei filodrammatici. Abbiamo sott’occhio un Argomento della Commedia del Marchese di Liveri intitolata Il Solitario, la quale si rappresenta nel domestico Teatro dei Signori Marchesi di S. Lucia, da una Brigata di Nobili, e Dilettanti.
Tra le storie che illustrano questo mio diletto suolo materno, ho amato raccontar questa dello assedio sostenuto dai vecchi marchesi del Finaro, contro le armi di Genova, così onorevole pei combattenti dell'uno e dell'altro campo, Liguri tutti, antenati nostri, e, se ne togli ciò che è vizio particolare dei tempi, uomini esemplari per rara fortezza d'animo e singolar gentilezza di costume. O m'inganno, o il segreto di quella nobilt
Sì, voi non avete principi, duchi, marchesi, conti o baroni.
Il mio costume rispose l'appresi da' cavalier delle commedie nuove e da' conti di quelle e da' marchesi. Se furon disoneste le lor prove, pur applaudire a gran furore intesi le commedie, i caratteri e i poeti, c'han premiati i miei pari e fatti lieti.
Professori, senatori, marchesi, gazzettieri e voi tutti che, atteggiandovi a sussiego d'economisti, degnate annunziarci per via d'epistole laudatorie reciproche che v'occupate di salvare la societ
«Quale è il vostro nome, bel Cavaliere?» interruppe Carlo. «Giordano dei Marchesi di Lancia.» «Ebbene, bel Marchese di Lancia, tornate presto, e riferite al Soldano di Lucera, che noi non vogliamo con lui nè tregua nè pace, e che noi tra poche ore metteremo lui nell'Inferno, od egli metter
Quei due ritratti erano fattura d'un pittore del borgo, che gli aveva dipinti dal vivo l'anno 1702; e si vedeva dalla scritta che i due sovrani avevano dormito dai Marchesi Scarampi proprio in quel palazzo.
Certo è, che questo nome, questo ufficio, questo governo, diedero alle cittá italiane quel compimento di libertá ch'elle ebbero poi, poco piú poco meno, in tutti i lor secoli di libertá; quel compimento pur troppo insufficiente, quella libertá. pur troppo non mai compiuta, che rimase o si rifece soggetta or ai conti, marchesi o duchi antichi, ora ad usurpatori o tiranni, e sempre al signor sommo feodale straniero, l'imperatore; quella libertá che pur troppo bastò loro, ma non fu mai indipendenza.
Prendeva Bergamo; uccideva, prendeva o mutava conti e marchesi; e facevasi incoronar esso re d'Italia; a ragione, io direi, poiché era signor del re; era vero re, poiché sommo. Poi prendeva Ivrea, e moveva a Borgogna contro Rodolfo alleato di Guido; ma respinto di lá, e respinto o noiato d'Italia, tornava a Germania, mentre moriva Guido imperatore.
La corte dei marchesi del Finaro aveva nelle sue consuetudini alcun che della vita patriarcale. Però, in quella beata intrinsichezza della famiglia, le occasioni di vedere Nicolosina e di starle accanto eran molte e frequenti. Per altro, erano anche in buon dato le occasioni di lontananza. Il marchese Galeotto, pari in cotesto a tutti gli animi grandi, quando aveva messo l'amor suo in alcune, non conosceva misura. E grato al Bardineto della conservata libert
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca