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Aggiornato: 27 maggio 2025


Non ci voleva andare al lavoro stamattina!... Le doleva il capo; aveva bisogno di stare in casa a riposare qualche ora di più. Ma la sua cognata le rammentò ch'era di turno alla macchina, che il padrone l'avrebbe mandata a chiamare, e in tutte le maniere le sarebbe toccato di andarci; altrimenti sarebbe cascata in multa, o avrebbe dovuto pagare una donna, che è poi lo stesso.

In Inghilterra, Edoardo Elgar, coll'animo di ampliare le forme sinfoniche classiche, tentando maniere di svolgimento tematico più ricche e multiformi variazioni di uno stesso soggetto, e cercando non nella variet

108 E quivi Adonio a comandare al cane incominciò, ed il cane a ubbidir lui, e far danze nostral, farne d'estrane, con passi e continenze e modi sui, e finalmente con maniere umane far ciò che comandar sapea colui, con tanta attenzion, che chi lo mira, non batte gli occhi, e a pena il fiato spira.

So per cento altre prove diss'io allora nel cuor mio che i milanesi sono educati a maniere eleganti e cortesi: bisogna dunque credere che il posto d'onore qui in Milano sia lo stare in piedi, e che la muta espressione della gentilezza consista nel non lasciar via spazio a persona veruna, bensí nel contenderglielo e far che t'abbia a urtare in passando.

Oh! esclamarono a coro i giuocatori vedendo comparire in questo punto improvviso fra mezzo a loro un uomo di maniere cortesi avviluppato dentro magnifico mantello di scarlatto trinato di oro ben venga don Marzio; egli si fa dei nostri...

La sua gioia, adunque, era in far dei meschini. Aveva nondimeno il sembiante dolce, la parola lusinghiera, le maniere graziosamente squisite, un tantin di spirito, ed era mastro nell'arte del tornire in legno¹. ¹ Si direbbe, a questo ritratto, che si tratti di Francesco I di Napoli.

Proteggeva Gioconda o proteggeva Folco? a quale dei due avrebbe portato aiuto e consiglio in caso di dissenso? Sotto la squisitezza delle maniere signorili, Ariberto sembrava a Gioconda impenetrabile.

Il gran Federigo, aggravando le tasse, disusato avea i servigi almeno; ineguali maniere di contribuzione, ai sudditi molestissime, disdicevoli al governo, e male accordantisi con quel ordinato dispotismo, ch'avea egli in mente. Or la nuova avarizia assottigliata in ogni parte, i servigi richiese, senza tor le gravezze poste in luogo di quelli. Onde non solo volle il militare servigio, e l'armamento delle navi, non mai discontinuati per l'addietro, ma solo talvolta ricattati con la contribuzione ch'adoa appellavasi o adoamento; ma cento altri ne ricercò de' più riposti e strani. Scrivonsi a servir sulle regie navi marinai e non marinai: chi s'asconde o fugge, è perseguitato senza mercede: i genitori, i fratelli, le sorelle imprigionansi, affinchè il contumace per amor loro si dia volontariamente nelle rabide mani de' commissari . Intanto costretti i comuni a mandar il danaro delle collette in ogni luogo ove al re piaccia : costretti i cittadini a portarlo tra i rischi e i disagi, fabbricati dal mal governo medesimo. Se attende uom quetamente a sua industria, il mandan corriero con lettere e spacci, o a custodir prigioni; e sol per danaro trar si può di briga . Alle vetture, alle barche dan piglio gli officiali, i famigliari del re, de' magistrati, dell'azienda pubblica, de' castellani, dei feudatari: e servigio gridan del re, servigio del barone; traggon giù i padroni; sforzanli a remigare o a far da guida; e dan percosse in mercede, e a lor agio s'accomodan essi . Così senza prezzo la vivanda tolgono in mercato, ch'è mestieri, dicono, al fisco; i vini suggellan così, toccando al re, a' suoi tutti la scelta, agli abbietti proprietari il rifiuto: ma per danaro si mitigan poi . In mille così vilissimi aggravî, per le piazze, per le osterie, nel lezzo delle taverne la cupidigia degli infimi famigliari si spazia, rivaleggiando con quella dei potenti. Grandi ed infimi, che in tante bisogne della uggiosa signoria svolazzavan per Sicilia tutta a stormi, s'intrudeano nelle case de' cittadini, abusando quel gi

LIDIA. Io non vi niego, fratel mio caro, che non abbia amato costui di tutto cuore, perché mille volte dalla vostra bocca ho inteso raccontare il valor, la virtú, i costumi e le sue gentili maniere; e io, ponendo effetto a' suoi trattamenti quando egli con voi trattava, conobbi ch'era assai piú di quello che voi dicevate.

Di qual marchesarispose Emilia attonita. La calma delle maniere d'Agnese le aveva fatto credere al ritorno della sua ragione. La badessa le diè un'occhiata d'intelligenza, ma essa ripetè la domanda. «Di qual marchesasclamò Agnese; «io ne conosco una sola: la marchesa di Villeroy

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