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Aggiornato: 10 giugno 2025


Dalla breccia della parete, scoppiata subitamente, il mio gran monoplano dalle aperte ali bianche fiuta l'azzurro del cielo.... Davanti a me, l'acciaio con sfolgorante fragore dilacera la luce, e la febbre cerebrale della mia elica espande nell'aria il suo rombo. Sulle mie ruote ragionanti io tutto vibro danzando, e mi schiaffeggia il folle vento dell'estro!

Entra, Federico. Egli entrò. Sai che è tardi? Sono passate le nove.... Mi sono addormentato tardi, ed ero stanchissimo. Come stai? Così.... La mamma è levata. M'ha detto che Giuliana sta a bastanza bene. Vuoi che t'apra la finestra? È una mattinata stupenda. Spalancò la finestra. Un flutto d'aria fresca, inondò la stanza; le tende si gonfiarono come due vele; apparve nel vano l'azzurro. Vedi?

Che ella è l'adorazione costante dell'anima mia? È troppo poco. Che vorrei avere mille vite per darle tutte per lei? Che vorrei distruggere tutta la razza umana, perchè nessuno respiri più l'aria che ella respira, perchè nessuno calpesti più la terra che la sorregge, perchè nessuno contempli più il cielo che impallidisce quando l'azzurro dei suoi occhi lo fissano?

Più tardi anche i passeri sul tetto, allegri, garrirono, in coro. E sopra Porto Maurizio e sopra i monti si posò, come una carezza che ardesse di passione, il sole. E l'azzurro arrise, chino su quelle vette. Ma io non osava chinarmi in fondo a me. Quasi in un cerchio di fiamma viva, mi serrava la frase della vigilia: Ogni parola, una goccia di sangue.

Sorgeva appena un magnifico sole di agosto, il quale tingeva in oro co' giovanetti raggi l'azzurro emisfero. Unica gloria, dacchè la vilt

Speranza portò il dito alle labbra, e le fanciulle ristettero ad ascoltare coll'estasi in volto. Erano le più dolci note che mai si modulassero pel labbro di una vergine innamorata. Quelle note, attraversando l'azzurro padiglione, parevano il canto di un cherubino smarrito negli spazii del firmamento. E davvero Fidelia aveva dimenticato la terra.

O voce ch'io credeva udir dal suolo Sorger vêr me con un mesto susurro, Piomba dall'alto invece e per l'azzurro Fino quaggiù discendi ratta a volo! Volsi lo sguardo al ciel l'orecchio invano Tesi aspettando l'implorata voce. Scordavo il duol della vicina croce, Ma il verbo non venìa dal ciel lontano.

I languenti per morbo vengono dalle brume settentrionali a ribever la vita nell'aure balsamiche de' vostri prati, sotto l'azzurro profondo de' vostri cieli. L'Alpi eterne vi guardano solenni dall'estremo della vostra contrada come per dirvi: siate grandi!

È l'azzurro infinito che vi si stende sul capo, è l'alba che imbianca il mondo, il tramonto che lo imporpora e la primavera che lo infiora, è lo splendore degli astri, l'immensit

Che cosa è la vita dell'uomo? Nient'altro che la spuma dell'onda che si dibatte fra gli scogli misteriosi dell'Infinito. Ma se un riflesso di cielo può dare l'azzurro alla spuma fuggitiva, un riflesso d'amore può dare alla vita i colori della Fede, della Speranza e della Carit

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