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Aggiornato: 3 giugno 2025
Carlotta di Morny quella sera ricevette l'omaggio di cento cavalieri; ma rimase alteramente placida in mezzo al loro caldo entusiasmo: ebbe per tutti un sorriso, una parola, un saluto ugualmente cortese, ma senza scomporsi dalla sua attitudine di regina annoiata, senza che mai l'eterno femminino scoperto da Goethe avesse in lei un solo lampo di vita. Anche durante la danza, nel giro febbrile, vorticoso, insidiatore del valtzer, ella, strana cosa, si mantenne impassibile. I suoi riccioli biondi ondeggiavano appena quando le coppie incrociandosi le une colle altre mettevano in iscompiglio l'aria tepida, odorosa, che tutto e tutti circondava. Ma dopo un lungo ballo, quando il cavaliere garbato s'inchinava innanzi a lei, asciugandosi con una pezzuola di seta la fronte infiammata, notava, sorpreso e dolente, la tranquillit
"Ma che sciocchezze!" sclamò Alice ad alta voce. "Che idea d'aver prima la sentenza!" "Tacete!" gridò la Regina, tutta infiammata in viso. "No certo!" disse Alice. "Decapitatela!" urlò la Regina con tutta la voce che aveva in gola. Ma niuno si mosse. "Voi non siete altro che un mazzo di carte!"
La mattina seguente, Valancourt aveva la febbre, non aveva dormito e la sua ferita era infiammata: il chirurgo, che venne a visitarlo di buon'ora, lo consigliò di restar tranquillo a Beaujeu. Sant'Aubert aveva pochissima fiducia nei di lui talenti; ma avendo inteso che non se ne poteva trovare uno più abile, cambiò il suo piano, e risolse di aspettare la guarigione del malato. Valancourt parve cercar di dissuadernelo, ma con più garbo che buona fede. La sua indisposizione trattenne i viaggiatori per più giorni col
Mentre ella fantasticava pensando al mezzo di uscire da quella difficile situazione con minor danno possibile per il marito, don Pio, sotto il grande baldacchino di stoffa stemmata provava il pentimento per la promessa fatta e calmava la sua coscienza, poco scrupolosa, ripetendo a sè stesso che i giuramenti d'amore hanno un valore relativo, e che nessuno è obbligato a tenerli. Questo ei diceva alla sua fantasia infiammata per non privarla di una speranza, questo ei diceva ai suoi sensi eccitati, questo diceva a tutto l'esser suo che non aveva altro desiderio se non quello di possedere Maria. Non potendo dormire, don Pio si alzò verso le quattro e si pose a fumare per la camera cercando di stancarsi, affinchè gli riuscisse più facile di prender sonno; ma gli occhi restarono smisuratamente aperti, il corpo pareva non volesse il riposo e davanti a sè vedeva sempre Maria, che lo guardava affascinandolo con i suoi grandi occhi chiari, col suo sorriso fresco di bambina, con quel profumo soave di onest
44 Così dicendo, di morir disposta, salta dal letto, e di rabbia infiammata si pon la spada alla sinistra costa; ma si ravvede poi che tutta è armata. Il miglior spirto in questo le s'accosta, e nel cor le ragiona: O donna nata di tant'alto lignaggio, adunque vuoi finir con sì gran biasmo i giorni tuoi?
E per chi mi piglia? gridava a testa la Rosina infiammata: ed io son quella da regalarle la lezione che si merita... Ed è codesta la sua carit
Lo stato di atonia perdurava costante in Loreta: cogli occhi pesantemente chiusi e la faccia infiammata, pareva che un'invincibile sonnolenza la tenesse: solo un respiro rantoloso, quasi rauco, frammezzato a tratti da suoni inarticolati, che forse corrispondevano alle torve visioni d'un sogno, continuavano a sfuggire dal suo petto. Che cosa sar
Forse del padre e della madre amata Che per Gesù moriro, Piangendo sul sepolcro, indi infiammata Sentivi te al martiro; Nè senza loro, e senza il paradiso Più viver, no, potesti, E magnanima gl'idoli hai deriso, Ed ai leon corresti. Forse malgrado genitori insani Che con minacce e grida, E con tenere lagrime e con vani Spregi voleanti infida,
Qual cosa è al mondo, che possa farti conservare la esistenza malgrado la vergogna e il dolore?» Il timoniere non dice parola. «Una mente infiammata» prosegue Carlo «dalla malattia, o dalla passione; una morta ragione, un'anima conturbata dal furore, possono solamente concepire codesti disegni.»
Parola Del Giorno
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