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Aggiornato: 15 maggio 2025
Sì, rispose Bruno. Anch'egli parlava a bassa voce, per non turbar le armonie e la deliziosa pace del luogo. Sì, e da quel giorno ho cercato con bramosia i libri a ritrovar la musica che tu mi avevi svelata. Qui, seguitò Nicla, i nostri destini si fusero, e io promisi a me stessa inconsciamente che sarei stata tua sempre.
Una pausa di silenzio seguì. La madre non dimenticò più mai quel silenzio. Le parole inconsciamente profetiche vi rimasero infitte, come se un bulino invisibile le avesse incise sulla parete.
Quando fu solo, diretto al palazzo dell'Ateni, Paolo volle concentrare ancora tutta la mente verso l'imagine dolcissima della donna amata. Ne sentiva un ardente bisogno: ora un senso d'amarezza e di tedio gli aveva invaso inconsciamente l'animo, quasi una nebbia gelida e opaca. Gli parve che tutto gli si rischiarasse in torno d'una luce nuova e ridente, al pensiero di lei.
Eppure Lei m'interessa, mi diceva Marta Giustiniani, rifatta ardita dalla presenza d'altri e scintillando inconsciamente negli occhi grigi, dilatati. Avrei un mucchio di domande a farle.... Ora ci si avvicinava Gian Luigi colla signora bionda, seguìta dalle tre figlie.
Le era entrata nell'animo una calma dolcissima; il suo sguardo si posava con compiacenza e tenerezza, su gli oggetti famigliari raccolti nella camera; accarezzava il cane con atto monotono e lento, risentiva inconsciamente il piacere di tornare a la vita, a la giovinezza. Non pensava che aveva desiderato di morire.
Non pensi, è ver, ma a tutto fai pensare in questa tua dolcissima incoscenza. Caterina Ludovico Non pensi, è ver, ma quante cose care al babbo dici, inconsciamente, senza che l'aria stessa le possa rubare alla felice tua breve innocenza. O bimbo mio.... Non so se per le idee o per la forma, ma è indubitato che non ti va; ed io non me ne dolgo punto. Che diamine!
La delicata poesia che ella portava inconsciamente nell'anima, e il bisogno indistinto di una effusione e di una tenerezza, di cui veramente non conosceva neppure il linguaggio, si esalavano in un rozzo canto contadinesco. Cominciava da sola. La sua voce morbida, impregnata di tristezza si elevava dolcemente nell'aria molle della serata autunnale.
Non avevo mai voluto fermare il pensiero su questo punto, perchè mi faceva spavento. Inconsciamente avevo le stesse apprensioni del medico. Ella può esser chiamato conchiuse Topler seniore a vegliar sulla salute della signorina. Capir
Non aveva fatto mai soffrire nessuno a questo mondo e le doleva, le doleva immensamente di avere, senza colpa, inconsciamente, esposto una donna alla torture della gelosia.
Cesare, vero erede delle menti lucide della democrazia, di Sertorio e Gracco, diede con chiara coscienza una completa concretezza al moto di sviluppo inconsciamente iniziato dall'antichit
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