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Aggiornato: 24 giugno 2025
Bene; ed io che ti sono amico, io che son passato per la tua stessa trafila... A proposito, c'è un verso di Virgilio che dice a un dipresso la medesima cosa; ma io non ho più pratica col latino. Aiutami un po'; gli è un verso della regina Didone... Ah sì, non ignara mali, miseris succurrere disco. Tristano, tu hai proprio un cuor d'oro. Così avessi le tasche. Ma via, non ci lagniamo.
Il signor Basilio molto disse e di troppo avrebbe detto se Esmeralda avesse potuto penetrare il mistero delle di lui parole: ma, come sappiamo, Esmeralda era affatto ignara della persecuzione di Rosina e delle iniquit
Quando mi presentarono l'uomo che dovevo sposare mi parve, nella limitazione de' miei confronti, quasi perfetto. A me, povera fanciulla ignara, la sua disinvoltura di giovinotto elegante fece molta impressione e poichè mi faceva regolarmente la sua corte credetti che mi amasse. Forse, chi lo sa! mi avr
Era piccino, coi capelli radi e riccioluti sopra la fronte troppo convessa e la testa troppo grossa. I suoi occhi frangiati da ciglia di una lunghezza impressionante, che a lei ignara del probabile significato patologico di questa bellezza facevano battere il cuore d'orgoglio, erano azzurri, di una limpidit
Cesare fece un passo verso la leggiadra figura dolorosa, la quale parlando aggiungeva una grazia ignara al suo aspetto, e gli toglieva l'ombra di durezza, che l'abito aveva tentato di dargli.
Emilia, ignara di tutto questo, intese le allegre canzonette de' gondolieri che, turbando coi remi le onde argentine, ove ripercoteasi la luna, si avvicinavano, e distinse poco dopo il suono degli istrumenti, ed una sinfonia veramente armoniosa; nell'istante medesimo le barche si avvicinarono, il conte spiegò tutto, e passarono nella di lui gondola parata col gusto più squisito.
Essa era ignara della parte che Monti aveva avuta nella rivolta; ma sinistre voci erano giunte fino a lei, che parlavano di gravi indizi, di prove, di confessioni, di pene estreme, e tremende; e in quella incertezza paurosa quanto fosse straziata l'anima della povera donna, chi ha cuore nel petto può facilmente immaginarlo.
Povera Maria! Che destino perverso la incalzava nella vita! Creatura sacra, destinata dalla natura ad un altissimo fine; perfetta di corpo, senza quella bellezza procace che turba i sensi e offusca lo spirito; perfetta nell'anima, e ignara del proprio valore: la vera madre: la vera compagna dell'uomo semplice e saggio. Ed egli che l'aveva compresa, ammirata, amata da scienziato che sa e pesa il valore di un essere; da poeta che aspira all'ideale felicit
Lasciai la Ruffini ignara delle intenzioni. Essa era generalmente ammutolita dal dolore e non mosse quasi parola. «Nelle ore ch'ei passò meco, sospettai ch'ei fosse spronato più da una sfrenata ambizione di fama che non dal senso d'una missione espiatoria da compiersi.
Aggomitolata nella poltrona, pareva non vivesse se non nel viso fattosi pallidissimo, quasi bianco; anche le labbra le si erano scolorite per l'ira, e gli occhi nel pallore mandavano una fiamma straordinaria. Aveva perduto la grazia di fanciulla ignara, che sembrava essere rimasta non tocca in lei; l'espressione della sfida, d'un orgoglio vendicativo, malvagio, le pervadeva tutto il volto.
Parola Del Giorno
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